In Moto3 vince Andrea Migno
È stato un weekend di duro lavoro, dal venerdì tutto il team è stato focalizzato sulla ricerca del minimo particolare per essere pronti in vista della prima gara del mondiale al Losail Circuit in Qatar.
E siamo arrivati finalmente al via con Andrea Migno che dopo le ottime qualifiche del sabato guadagna, a causa di alcune penalità, una posizione in griglia. Parte quindi dalla P3, in prima fila e, riesce a sfruttare da subito la posizione con un ottimo scatto allo spegnersi dei semafori.
Gira secondo alla prima curva, tenendosi lontano dalle inside del gruppo dietro di lui e si mette da subito all’inseguimento della prima posizione. Nonostante quest’ultima nel corso dei giri si allontani leggermente, Andrea non molla e continua la sua rincorsa, guidando giro dopo giro con precisione millimetrica.
Andrea riesce a non cedere un millimetro in staccata e impedisce al gruppo degli inseguitori di permettergli di attaccarlo in fondo al rettilineo.
La svolta
La svolta della gara a 7 giri dalla fine, quando Andrea colma il gap e riesce a guadagnare la prima posizione che non cederà più fino alla fine.
Il capolavoro dell’ultimo giro
Gara infinita che sembra non terminare mai. Ultime curve, Andrea è in testa, tutto il team con il cuore in gola di fronte agli schermi. Andrea riesce a chiudere le porte, a disegnare traiettorie incredibile ed a difende la posizione allungando.
All’ultima curva, prima della volata finale, ancora una volta Andrea riesce a disegnare una traiettoria perfetta con cui difendere la posizione e lanciarsi verso una incredibile vittoria.
Soddisfazione Incredibile
È finita, la prima gara del mondiale vede il Team Snipers con Andrea Migno sul primo gradino del podio. Dopo tutte le difficoltà e la sfortuna dell’ultima stagione, dopo tutto il sudore, l’impegno i sacrifici di questo inverno, di questi ultimi giorni, la soddisfazione e la felicità sono infinite.
Un ringraziamento particolare al nostro team owner Mirco Cecchini, che dall’ultima gara della scorsa stagione non ha mai smesso di lavorare duro per aumentare la già grande competitività di tutto il team, la coesione e il focus di un gruppo di lavoro incredibile che oggi, può festeggiare insieme.
Gara più difficile per Alberto Surra, che ricordiamo non aver mai gareggiato su questa pista.
Sicuramente il fatto di essere partito in posizione arretrata ne ha condizionato tutta la gara, fino alla caduta a 8 giri alla fine.