Week end trionfale per l’Itinera CUS Torino che raccoglie tre vittorie in altrettante partite. La Seniores di Serie A trionfa nel derby piemontese contro il VII Rugby 18-16 dopo una partita al cardiopalma, risolta da una meta dell’ex Andrea Civita, la Femminile di A supera in casa il Monza Rugby 19-5, e vittoria nel derby anche per l’under 18, che supera in trasferta il VII 36-13. L’unica sconfitta è arrivata dai Bulls di Serie C che a Genova perdono 20-7 contro il CUS, l’unica marcatura è arrivata da Pietrinfermi.
Quando si parla di Derby ci si aspetta sempre un qualcosa di speciale, e anche in questa occasione lo spettacolo non è mancato. L’ennesima stracittadina tra CUS Torino e VII Rugby è stata una partita emozionante dal primo all’ultimo minuto, nella quale entrambe le formazioni hanno saputo riscaldare gli oltre 500 spettatori presenti all’Albonico, nonostante la bassissima temperatura.
Il primo tempo è stato molto combattuto, il CUS Torino ha controllato il gioco per gran parte della prima frazione, aprendo le marcature al quindicesimo con la meta di Ursache abile nello sgusciare fuori dalla mischia superando due avversari e marcando la meta (5-0). A metà frazione i biancoblu sono costretti a sostituire l’estremo Dezzani con Andrea Civita, ex della partita.
Dopo l’ottimo inizio il CUS commette un paio di errori, ritrovandosi in 13 dopo le due ammonizioni consecutive di Civita e Bartoletti tanto che gli ospiti, sfruttando la superiorità numerica, marcano punti con le punizioni di Haimora e con la meta trasformata di Ciofani che porta il VII Rugby a condurre sul 5-13. Nel finale di primo tempo il CUS Torino, tornato in 15, rientra in partita e accorcia le distanze con un calcio piazzato di Columba (8-13).
La seconda metà di gara è più chiusa, le squadre non vogliono scoprirsi troppo, ed il gioco si concentra sulle mischie. Al 45’ il centro del VII, Nicola Martinucci viene ammonito a causa di un placcaggio scorretto, il CUS non perde l’occasione e con la temporanea superiorità numerica pareggia il parziale sul 13-13 con una meta di maul, finalizzata da Civita.
Sfortunato incidente per l’estremo del VII Rugby Erik Dho, che all’undicesimo è costretto a lasciare il campo in barella a causa di un serio infortunio al ginocchio, sostituito da Carlalberto Lo Greco.
Con il risultato in parità e il poco tempo a disposizione la partita diventa un’autentica sfida a scacchi con le formazioni che aspettano l’errore dell’avversario per colpire nella maniera più efficace. Il VII ha la prima occasione: a 10 minuti dal termine dopo un fallo in ruck, l’apertura Haimora segna il piazzato del sorpasso (13-16). Il CUS però non molla, continuando a dare battaglia per difendere il terreno di casa; con solo più 5 minuti da giocare Francisco Marchisio (VII Rugby) si fa ammonire lasciando la sua squadra in 14. Gli ospiti però non si disuniscono e continuano ad attaccare conquistando un calcio di punizione da favorevole posizione che però Haimora sbaglia.
I biancoblu hanno ormai poco tempo ma con le ultime energie rimaste si lanciano all’attacco per provare a vincere la partita; la mischia gioca l’ultimo drive con moltissime fasi ma la difesa avversaria resiste, la soluzione arriva quindi con una giocata all’ala: Campagna fa uscire il pallone che Columba trasmette a Cisi che a sua volta lo passa all’ultimo uomo Civita, l’ex di turno si lancia e marca la meta che consegna il derby ai biancoblu (18-16). Con questa vittoria l’Itinera sale in quinta posizione a quota 15 punti in classifica, scavalcando il Rugby Parabiago.
Alle 12,30, sempre all’Albonico, la Femminile di Serie A ha sconfitto il Monza Rugby per 19-5, grazie alle mete di Camilla Pecci, Alessia Gronda e dell’azzurra Camilla Sarasso. Le ragazze consolidano la quinta posizione in classifica a quota 18 punti, a una sola lunghezza dalla quarta piazza, occupata dal Red Panthers Treviso.
Anche l’under 18 trionfa 36-13 nel derby giovanile contro il VII Rugby. La vittoria nella stracittadina è la miglior medicina per riprendere la corsa in campionato.
Addetto stampa sezione RUGBY:
Andrea Bestini
