L’Italia dell’Hockey su ghiaccio si prepara alla prima partita dei Mondiali
L’Italia dell’hockey c’è e lotterà per raggiungere la salvezza ai Mondiali in Finlandia. Questo il messaggio uscito oggi dalla conferenza stampa di Stefan Zisser (direttore sportivo), Greg Ireland (capo allenatore) e Daniel Frank (capitano).
Gli azzurri puntano sulla grande forza dimostrata dal gruppo nelle amichevoli pre-mondiali e sulla maturità acquisita durante il percorso. Una Nazionale, quella azzurra, che vedrà a roster anche i piemontesi Luca Frigo e Tommaso Traversa. Ecco le nostre domande:
Stefan, avete convocato due giocatori come Brandon McNally e Tommaso Traversa che giocano in un campionato più fisico come quello inglese. Quanto può aiutare questo fattore? Inoltre, sappiamo che Tommaso ha avuto qualche problema a una spalla… Tutto risolto?
Una squadra ha bisogno di certe tipologie di giocatori. Abbiamo convocato McNally pensando a un giocatore fisico… Lo abbiamo sempre seguito e volevamo già convocarlo a novembre, ma un infortunio non ce lo ha permesso. So che ci sono state molte critiche, ma noi dobbiamo pensare alla squadra e siamo convinti che ci potrà dare una grande mano.
Tommaso sta bene, si era fatto male nell’ultima partita di campionato. Lo abbiamo convocato e dopo il parere dei medici ha iniziato ad allenarsi e a entrare in partita.
Era uno di quei giocatori su cui dovevamo prendere una decisione, ma nella amichevole di martedì ci ha davvero dimostrato di voler far parte di questo gruppo. Lo conosciamo e sappiamo cosa ci potrà dare.
Come giustamente hai fatto notare arrivano entrambi da un campionato fisico, ma soprattutto sono abituati a giocare in un campo più stretto e questo ci darà una grande mano.
Daniel, si è parlato molto, forse troppo, delle assenze. Credi che questo parlare abbia ulteriormente compattato il gruppo? In campo abbiamo visto una grande chimica di squadra tra voi…
Giochiamo con la fame e con il cuore. Pensiamo alle prossime sfide e tutti noi dobbiamo sempre avere chiaro che giochiamo per la maglia. Dovremo spingere e dare sempre il massimo. Non siamo una squadra con dei nomi, ma supereremo le difficoltà affidandoci al collettivo.
La prima gara degli azzurri sarà contro la Svizzera alle ore 15:20.