La doppietta di Brignone e Bassino chiude la Coppa del Mondo
Per la squadra nazionale italiana la stagione della Coppa del Mondo non poteva finire meglio e ancora una volta il merito è delle ragazze.
Il Gigante femminile sulla pista Roc de Fer di Méribel sarà ricordato per una doppietta italiana, con il ritorno alla vittoria tra le porte larghe della valdostana Federica Brignone e il secondo posto della borgarina Marta Bassino (Centro Sportivo Esercito).
La carabiniera di La Salle era seconda dopo la prima manche, ha rimontato ed ha chiuso con il tempo totale di 2’,14”,68/100, con un vantaggio di 31/100 sulla compagna di squadra, approfittando anche del freno a mano tirato dalla campionissima statunitense Mikaela Shiffrin nella seconda manche.
L’atleta della Burke Mountain Academy è stata autrice di una controprestazione, spiegabile solo con la stanchezza fisica e mentale, che ha lasciato il via libera alla veterana francese Tessa Worley (Armée Française – Ski Club Le Grand Bornand) per la conquista della Coppa del Mondo di specialità.
In una stagione in gran parte dominata dalla campionessa olimpia Sara Hector (Kungsbergets AK), solo quattordicesima nell’ultima gara a causa di problemi fisici, Tessa Worley ha fatto valere la sua esperienza e la sua regolarità, approfittando del calo nel finale sia di Sara Hector che di Mikaela Shiffrin. Ma la statunitense può ampiamente consolarsi con la conquista della Coppa del Mondo generale, davanti a Petra Vlhova e a Federica Brignone.
Tornando alla classifica dell’ultimo Gigante, al terzo posto si è classificata la slovacca Petra Vhlova (Ski Team Vhla), staccata di 37/100. Oltre alla doppietta Brignone-Bassino, la squadra italiana ha piazzato la valtellinese Elena Curtoni (Centro Sportivo Esercito) al ventiquattresimo posto.
“Volevo chiudere la stagione vincendo un Gigante e avevo solo questa occasione quindi ho dato tutto. – ha dichiarato Federica Brignone a fine gara – Mi sentivo bene, stavo sciando bene da un po’. Dopo la débâcle di Aare son venuta qui per cercare un’ultima chance e son riuscita a sfruttarla per raggiungere l’obiettivo di venti vittorie in Coppa del mondo. Un 2022 non da dieci in pagella solo perché sono pignola, ma l’ho chiuso nel migliore dei modi facendo tutto quello che potevo”.
“Sono molto contenta di questo finale di stagione, – ha dichiarato Marta Bassino – perché ho avuto tanti alti e bassi, qualche momento difficile, ma sono riuscita a reagire con questi due podi, qui e ad Aare. Una stagione che mi ha messo alla prova facendomi riflettere, ma che mi ha anche insegnato a continuare sempre a credere ed aver fiducia in me stessa anche quando le cose non girano, lavorando ed avendo pazienza con un obiettivo chiaro in testa”.