JEREZ – Si conclude con una P14 in gara 2 il weekend di Samuele Cavalieri e del Barni Racing Team sul circuito di Jerez de la Frontera – Angel Nieto. Dopo lo stop alle gare del sabato, la giornata di domenica ha subito alcuni cambiamenti: la Superpole Race è stata cancellata e ha lasciato spazio a Gara 1 del WorldSBK – originariamente prevista per sabato pomeriggio – e a Gara 2. Con il quattordicesimo posto in Gara 2 Cavalieri ottiene altri 2 punti nella classifica di campionato che lo vede ora a quota sei punti totali.
Superpole
Nonostante lo scarso feeling nelle FP3 del primo mattino, nella Superpole di sabato Cavalieri era riuscito a disputare un’ottima qualifica, mettendo a segno un 1’40.433 che lo ha piazzato in P18 sulla griglia di partenza. Una prestazione di oltre un secondo e mezzo più veloce del suo precedente best lap, ma che ha lasciato comunqueun pizzico di rammarico perché gran parte dello svantaggio è stato accumulato nell’ultimo settore del tracciato.
Gara 1
Sapendo di avere un ritmo di gara simile ai piloti in lotta a ridosso della Top 10, Cavalieri ha spinto nelle fasi iniziali rimontando due posizioni in partenza. Durante il sesto giro, nel tentativo di superare Mercado (Honda) per la P15, Samuele ha perso l’anteriore finendo la sua gara alla curva nove.
Gara 2
Essendo stata cancellata la Superpole Race, la griglia di Gara 2 è stata determinata di nuovo dai risultati della Superpole. Cavalieri si è schierato di nuovo in sesta fila, sulla sedicesima casella dello schieramento per l’assenza di due piloti. Le buone premesse di Gara 1 sono state confermate in Gara 2 con Cavalieri che è riuscito a risalire fino alla P12, ma da metà gara in avanti, a causa di un drop della gomma posteriore, è stato superato da Haslam e Folger concludendo in P14.
Samuele Cavalieri, #76
«Stamattina è stato un peccato non aver terminato Gara 1, avremmo potuto raccogliere informazioni molto utili per Gara 2. Dopo la seconda partenza ho avuto un ottimo passo fino a tre quarti di gara e potevo stare nel gruppetto dei piloti in lotta per la top 10, purtroppo però ho sofferto negli ultimi giri per il consumo della gomma posteriore. Avevo alle spalle solo una gara lunga con questa moto e devo fare ancora esperienza».
Marco Barnabò – Team Principal
«Sono soddisfatto perché turno dopo turno il pilota mostra sempre dei miglioramenti. La caduta non ci voleva perché ci sarebbe servita per sistemare la moto sulla lunga distanza. Infatti ciò che ci ha fatto soffrire è stato il consumo della gomma posteriore. Sapevo che ripartire da zero a campionato in corso, con un pilota con poca esperienza, sarebbe stato difficile, ma il nostro obiettivo è farlo crescere e sono molto contento perchè la squadra lavora bene con lui».
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Barni Racing