Autosped Basket Castelnuovo Scrivia, vittoria contro Treviso
CASTELNUOVO SCRIVIA – Vittoria autoritaria per l’Autosped che nonostante qualche problema di organico batte senza troppi patemi la Podolife Treviso, scesa al PalaOltrepo con il chiaro intento di togliere lo zero dalla casella vittorie ma che si è dovuta inchinare alla superiorità, apparsa evidente, della formazione di Zara.
Giraffe che devono rinunciare a Bonasia (a referto ma tenuta precauzionalmente a riposo), Francia e Cassani, mentre Colli, pur non al meglio, torna a disposizione e troverà spazio lungo la partita; dall’altra parte Martinello non può contare su Battilotti, anch’essa nelle 12 ma inutilizzabile. Alla palla due Bcc che schiera Bonvecchio, Bernetti, De Pasquale, Rulli e Gatti mentre le venete partono che Degiovanni, Beraldo, Gini, Zagni e Moravcikiva; sono le trevigiane ad uscire meglio dai blocchi (5-0) con le padrone di casa, a secco nei primi 90″, che rompono il ghiaccio con una tripla di Bernetti.
Castelnovesi che agganciano le avversarie (7-7) con Gatti e Rulli. E’ la n. 44 delle giraffe a dare il la al primo allungo interno con 6 punti consecutivi, allungo che viene poi corroborato dalla tripla di Rulli e dai canestri di Bonvecchio e De Pasquale, per il 20-12 della prima sirena. Sullo slancio l’Autosped piazza un 6-0 in avvio di seconda frazione, volando subito sul +14 (26-12) e aumentando il vantaggio con il passare dei minuti; le rotazioni di coach Zara pagano buoni dividendi ed anche le giovani schierate ripagano la fiducia concessa permettendo alla squadra di andare al riposo con un confortante +19 (38-19).
Al rientro in campo dopo l’intervallo sono ancora le ospiti, come in avvio, a partire meglio, con un altro 5-0 ma anche in questo caso la replica delle castelnovesi non si fa attendere con Rulli che, con 7 punti quasi consecutivi, inframezzati da un libero di Bonvecchio, porta il divario tra le due formazioni oltre le 20 lunghezze (46-24 al 23′); la replica di Treviso non sposta più di tanto gli equilibri ormai consolidati sul parquet vogherese ed il +22 del 30′ (57-35) sembra più di una seria ipoteca sul successo del Bcc. Ed infatti i 10′ finali scorrono via senza particolari sussulti, con il distacco che anzi si dilata ulteriormente; c’è anche il tempo per festeggiare i primi punti (5) in A2 di Bracco e l’esordio nella categoria di Sangan (2004) prima del suono della sirena del 40′ che sancisce la netta affermazione delle ragazze di Zara.
Match che alla vigilia veniva vissuto con qualche apprensione in casa castelnovese sia per i problemi di organico di cui si è già scritto in precedenza sia perchè ci si attendeva una Treviso con il coltello tra di denti; in realtà poi, a parte le primissime battute, la squadra ha interpretato al meglio il match, evitando tra l’altro, questa sera, quei cali di tensione che avevano caratterizzato le prime due, seppur vittoriose, uscite. Ora l’obiettivo primario è quello di cercare di svuotare, il prima possibile, l’infermeria perchè solo attraverso questo passaggio poi sarà possibile raggiungere la migliore condizione; pian piano il campionato entra nel vivo e sarà necessario frasi trovare pronti quando l’asticella delle difficoltà inevitabilmente si alzerà.