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Tentato suicidio Ivrea, chiama il 118 e dice che vuole uccidersi

ivreaAveva chiamato il 118 per avvisare di quello che avrebbe fatto di lì a poco, la donna 54enne che venerdì sera, verso le 19.00, in un comune dell’eporediese a nord di Ivrea, ha tentato di togliersi la vita soffocandosi con un sacchetto di plastica in testa.
Secondo quanto spiegato, i due Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Ivrea impegnati nel servizio di perlustrazione quella sera, avvertiti dai Vigili del Fuoco e dal personale del 118, si sono immediatamente portati nel comune dove vive la donna. Sono quindi scattate le ricerche, condotte da piccoli gruppi formati da Carabinieri e personale del 118, per individuare l’esatta ubicazione della abitazione. È stato un residente ad indicare ad uno dei militari quale fosse la abitazione della donna, sita al piano terreno di uno stabile. Ivi giunto, il Maresciallo Barettino ha citofonato più volte senza ricevere alcuna risposta dall’interno.
In base a quanto appurato, a quel punto si è portato presso la porta finestra chiusa da dentro, a sua volta protetta da una porta di sicurezza costituita da una grata in metallo, anch’essa chiusa a chiave. Il Maresciallo è riuscito dapprima ad aprire la porta finestra in vetro, notando la donna distesa immobile sul divano. Ha provato quindi a chiamarla più volte ad alta voce ma senza ricevere alcuna risposta. La donna avrebbe avuto un sacchetto di nylon calzato sulla testa e annodato all’altezza del collo che non le permetteva di respirare.
A quel punto il militare ha afferrato con forza la porta di sicurezza in metallo e dopo alcuni tentativi è finalmente riuscito a smurare la stessa da un lato, guadagnando così l’accesso all’abitazione. Giunto all’interno ha subito strappato l’involucro di plastica che avvolgeva la testa della donna, riuscendo per tempo ad evitarne il soffocamento. La 54 enne è stata quindi soccorsa dai sanitari del 118, che l’hanno poco dopo trasportata in ambulanza presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Ivrea, dove è stata ricoverata. Non si conoscono ancora i motivi dell’insano gesto.

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