Due astigiani minorenni ed un 19enne della provincia di Alessandria anni sarebbero stati colti sul fatto, nel weekend, da una Volante della Questura di Asti e dalla Polfer.
Secondo quanto spiegato, i tre sarebbero stati intenti a rubare all’interno della Stazione Ferroviaria di Asti.
In base a quanto appurato, poco dopo mezzanotte, al personale Polfer sarebbero stati segnalati dei forti rumori provenire dal primo marciapiede della Stazione, dove è ubicata una macchinetta distributrice di bevande/snack.
Intervenuti sul posto, gli agenti della Polfer avrebbero rintracciato due giovani intenti ad armeggiare vicino alla macchinetta.
Intimato loro l’alt, i due giovani, anziché fermarsi, si sarebbero alla fuga in direzione dello scalo ferroviario, subito inseguiti dagli agenti fin nei pressi di via Artom, dove i due avrebbero scavalcato un cancelletto laterale.
Avvisata la Centrale Operativa della Questura, questa allertava subito gli agenti della Volante, ai quali veniva fornita una precisa descrizione degli autori del reato. Durante l’inseguimento, però, gli agenti della Polfer avrebbero notato altri due giovani che, dall’atrio della stazione, tentavano di fuggire in direzione dei binari.
Prontamente inseguiti, uno sarebbe stato bloccato al fondo del V° binario, mentre il secondo sarebbe stato fermato nei pressi dell’ufficio Polfer.
Nello stesso frangente, gli agenti della Volante, sulla scorta delle indicazioni fornite dai colleghi, avrebbero individuato in via Artom, nei pressi del parcheggio denominato “Babilano”, uno dei ragazzi, quello con uno zainetto rosso.
I successivi accertamenti avrebbero consentito di appurare che presso la biglietteria della Stazione tutti gli sportelli erano stati forzati e dai corrispondenti uffici era stato asportato del materiale (timbri, tastiere di PC, mouse, lettori POS).
Sottoposti a perquisizione, uno dei tre, negli slip, avrebbe avuto occultato una bustina trasparente contenente della sostanza che, analizzata successivamente presso il laboratorio del locale Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, risultava essere derivato della canapa indiana, del peso di gr.0,1.
Tutti e tre, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria, sono stati indagati per furto aggravato in concorso, ed uno di loro segnalato alla Prefettura di Asti come assuntore di sostanze stupefacenti.
I minori degli anni 18, al termine degli accertamenti, sono stati consegnati a rispettivi familiari.
Sono in corso accertamenti per verificare se i tre si siano, in passato, resi autori di simili episodi.
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