Lo strappo definitivo tra il Pd e il Sindaco di Beinasco, Antonella Gualchi, è andato in scena nel Consiglio comunale di ieri sera. Poco prima della delibera del voto sull’istituzione di una commissione d’inchiesta per false dichiarazioni dei primo cittadino nel consiglio comunale di aprile, Gualchi si è alzata in piedi e ha comunicato di volersi dimettere dopo il voto sull’assestamento finanziario di luglio.
“Un ricatto politico – ha detto senza mezzi termini Gualchi -, a fronte di continuare l’amministrazione mi si vuole imporre scelte che competono al Sindaco. Si parla di decadimento strutturale della città, in realtà sono tutte manovre realizzate ad arte in un contesto vergognoso, dove parte della maggioranza e della giunta promuovono già il nuovo candidato sindaco. In questa situazione tutta la maggioranza deve andare a casa, non solo alcuni. Una conclusione che trarrò per senso di responsabilità dopo il voto sull’assestamento finanziario di luglio, dove sono comprese misure troppo importanti per famiglie e commercianti”