Scomparsa Maurizio Rigoli Bibiana, ancora nessuna novità nelle indagini
Mobili spariti, parti di muro abbattute, tubazioni mancanti: è lo scenario trovato dai Carabinieri nel sopralluogo, tenutosi lo scorso 27 maggio, nella villa di Maurizio Rigoli, il pensionato di 64 anni di Bibiana, nel Torinese, scomparso nel nulla il 1 aprile 2014.
Secondo quanto spiegato, sono state rimosse meticolosamente anche le macerie della devastazione. Tutto lascerebbe pensare, stando alle ipotesi degli Inquirenti, che qualcuno, probabilmente diverse persone, sia intervenuto per cancellare le prove di un presunto delitto.
La Procura di Torino aveva aperto, fin da poche settimane dopo la sparizione, un fascicolo per omicidio, al momento senza alcun indagato.
In base a quanto appurato, la notte della sparizione alcuni testimoni avrebbero visto quattro persone portare via da casa un tappeto. La vettura, con loro a bordo sarebbe stata fermata poco dopo dai Carabinieri, ma del tappeto non vi sarebbe stata traccia e i quattro, sentiti qualche tempo dopo, avrebbero affermato che quella notte avevano trasportato la carcassa di un cervo che avevano investito e se ne erano liberati. L’inchiesta, coordinata dal pm Francesca Traverso, non ha permesso fin qui di risolvere il giallo