La De Sono Associazione per la Musica rende omaggio a César Franck nell’anno delle celebrazioni del duecentesimo anniversario della nascita del compositore francese con il concerto di martedì 5 aprile, che si terrà al Conservatorio “G. Verdi” di Torino, alle ore 20.30.La serata è dedicata, inoltre, alla memoria del violoncellista Renzo Brancaleon, figura di spicco nel panorama artistico italiano e maestro di tanti artisti, tra cui per esempio Enrico Dindo e Massimo Polidori.
L’esecuzione dei brani in programma è affidata a tre giovani borsisti sostenuti dalla De Sono negli ultimi anni. Ilario Fantone, violoncellista, dopo gli studi al Conservatorio di Latina, grazie al sostegno della De Sono si è specializzato alla Universität Mozarteum di Salisburgo, ricevendo nel 2019 anche una borsa di studio in memoria di Renzo Brancaleon. Dal 2018 collabora con l’Orchestra Filarmonica della Scala e nel 2020 ha ricoperto il ruolo di primo violoncello nell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini. Giulia Sofia Scilla, violinista, ha studiato al Conservatorio di Milano e con il sostegno della De Sono si è perfezionata con il maestro Rudens Turku; attualmente frequenta un master alla Universität der Künste Berlin. Collabora con LaFil di Milano sotto la direzione di Daniele Gatti ed è stata per due anni accademista dell’Orchestra della Deutsche Oper Berlin, di cui dal 2022 è primo violino di fila. Il pianista Francesco Maccarrone, invece, dopo aver conseguito il diploma al Conservatorio di Torino, con il supporto della De Sono ha proseguito la sua formazione con Aleksandar Madzar, con cui si è perfezionato prima al Koninklijk Conservatorium Brussel e poi alla Hochschule für Musik und Theater di Amburgo, dove ora segue il Master of Music. Svolge un’intensa attività̀ concertistica in Italia e all’estero, anche in diverse formazioni cameristiche.
La serata prende il via con la Sonata in la maggiore di César Franck, presentata nella trascrizione per violoncello e pianoforte effettuata da Jules Delsart nel 1888. La composizione, che ebbe un successo immediato, riflette la volontà dell’autore d’imporsi all’interno del genere della sonata e il desiderio di conferire all’opera un profilo monumentale, con la sua intensità lirica, la sua grande espressività e il suo rigore formale. Fra coloro che subirono il fascino della composizione vi fu Marcel Proust; si dice anche che questa sonata, per la sua ciclicità, sia stata una fonte d’ispirazione per la sua Recherche. La seconda parte del concerto prevede il Trio in sol minore per violino, violoncello e pianoforte di Robert Schumann, opera che vede la luce nel 1851 a Düsseldorf, durante l’ultimo periodo di serenità della famiglia Schumann. Si tratta di una composizione compatta e unitaria, che sembra tutta generata dalle vibrazioni del tema principale; evidente l’influenza di Brahms, che l’autore aveva conosciuto proprio qualche mese prima. Il tono generale ricorda brani pianistici giovanili: carico e travolgente con un intenso momento contemplativo nel secondo tempo, a cui segue l’energia del movimento finale.
Al fine di poter garantire la sicurezza di tutti, l’accesso ai concerti è possibile solo con Super Green Pass e FFP2. L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria al seguente link: https://bit.ly/3u8P9I6
Renzo Brancaleon
Conservatorio «Giuseppe Verdi», Piazza Bodoni, Torino
Omaggio a Franck
Ilario Fantone, violoncello (Borsa Renzo Brancaleon)
Giulia Sofia Scilla, violino
Francesco Maccarrone, pianoforte
In memoria di Renzo Brancaleon
César Franck (1822 – 1890)
Sonata in la maggiore (trascrizione per violoncello e pianoforte)
Robert Schumann (1810 – 1856)
Trio in sol minore per violino, violoncello e pianoforte
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria: bit.ly/3u8P9I6
