Truffavano gli anziani e poi investivano i bottini diventando usurai e aprendo attività che intestavano a prestanome.
Secondo quanto spiegato, i Carabinieri hanno smantellato una banda di 11 persone, che operava in tutto il nord est d’Italia, compreso Nichelino, Vinovo e altre porzioni di provincia. La procura di Asti, che ha coordinato le indagini, ha emesso un’ordinanza per due sequestri a Nichelino e Asti, per 330mila euro, per 6,5 kg d’oro in lamine, per due autoveicoli, nonché per preziosi tra cui spicca un bracciale in oro con 70 diamanti e analoghe pietre 20 carati. Le persone coinvolte sono state arrestate. Prestavano soldi a chiunque ne facesse richiesta: soprattutto lavoratori o professionisti stritolati dalla crisi, causa Covid. E poi ne rivolevano indietro 10 volte tanto.