Nei giorni scorsi sono apparsi nelle bacheche delle affissioni comunali di Rivalta, alcuni manifesti dell’associazione “Pro Vita” che raffigurano un feto nel grembo materno con la scritta “Tu eri così a 11 settimane”.
Alcuni cittadini hanno voluto segnalare la questione all’amministrazione comunale, che ha subito preso le distanze dall’iniziativa.
Ieri, il Comune ha emesso una nota: “Pur rispettando l’opinione di tutti e garantendo la libertà di espressione, esprimiamo una netta contrarietà verso il messaggio veicolato dalla campagna. L’immagine e le parole puntano il dito contro la scelta di tante donne e di tante coppie, senza conoscere le storie e le motivazioni che sono alla base di quella scelta. Oltretutto, la campagna dei manifesti comparsi a Rivalta colpevolizza e scarica tutta la responsabilità di un’interruzione di gravidanza sulla donna, senza riflettere su quanto sia difficile il percorso che porta una persona a scegliere di abortire e senza immedesimarsi nei panni di tutte quelle donne che hanno subito un aborto spontaneo. Nei prossimi giorni il Sindaco sarà nei mercati per una campagna di informazione sulla legge vigente”