Avrebbero dovuto partire all’inizio del 2020 i lavori per il completamento della variante di Borgaretto, opera che dovrebbe consentire la chiusura al traffico motorizzato di un ampia area intorno alla Palazzina di Caccia di Stupinigi che è molto attesa dai sindaci della zona.
I lavori erano iniziati nel 2012, ma per problemi della ditta appaltatrice l’intervento fu sospeso e rifinanziato, per un importo di circa 2 milioni di Euro, dalla Città metropolitana di Torino alla fine del 2018. Qualche mese fa la Città metropolitana aveva dato inizio alla procedura di affidamento per far ripartire i lavori, ma ha dovuto fare i conti con una nuova battuta d’arresto: attualmente è in corso l’appello al Consiglio di Stato della ditta seconda classificata contro la sentenza n. 111/2019 emessa dal Tar Piemonte e pubblicata il 07/11/2019, con la quale è stata riammessa alla gara, annullando l’esclusione disposta dalla Città metropolitana per vizi della documentazione allegata all’offerta, la ditta prima classificata.
L’udienza di merito è fissata a fine aprile 2020: l’iter di affidamento e la consegna dei lavori potranno quindi riprendere dopo la pubblicazione della pronuncia del Consiglio di Stato.