La Guardia di Finanza di Torino ha denunciato un imprenditore pinerolese poichè avrebbe occultato redditi al fisco per oltre 12 milioni di euro ed evaso IVA per 2.5 milioni di euro.
Secondo quanto spiegato, il 50enne, per evitare di avere problemi con il fisco, avrebbe intestato le sue società, attive nel import-export di legnami, ad una “testa di legno”, all’epoca dei fatti la sua compagna.
In base a quanto appurato, i Finanzieri della Compagnia di Pinerolo, che hanno condotto le indagini, avrebbero dimostrato che l’uomo era il beneficiario e l’ideatore della frode, perpetrata utilizzando fatture false. Le ditte, infatti, avrebbero abbattuto i costi utilizzando false fatture, formalmente emesse da soggetti ormai deceduti da tempo. Sempre per abbattere i costi, l’imprenditore avrebbe impiegato oltre all’unica dipendente regolarmente assunta, 14 lavoratori “in nero”, con mansioni di operai che lavoravano sprovvisti di ogni garanzia assicurativa e previdenziali.
La tutela delle risorse dello Stato e degli Enti Locali nonché il contrasto alle frodi alla pubblica amministrazione, sono compiti prioritari per la Guardia di Finanza che ricorda come l’evasione fiscale danneggia tutti i cittadini e fa aumentare i costi dei servizi pubblici.