I Carabinieri di Torino hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 13 persone, di cui 5 in carcere, 2 ai domiciliari e 6 sottoposti all’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.
Secondo quanto spiegato, avrebbero smerciato centinaia di dosi di cocaina, hashish e marijuana, per un guadagno di oltre 20mila euro, soprattutto nel quartiere Le Vallette di Torino (Piazza Nazario Sauro) ma anche a domicilio, in tutta la città, ma con l’aggiunta di una “tassa carburante” da sommare al costo della droga.
In base a quanto appurato, i provvedimenti sono scaturiti a conclusione di un’articolata attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Torino supportata da pedinamenti, intercettazioni e riprese video, che ha portato alla luce un rilevante traffico di sostanze stupefacenti interessante l’area popolare del quartiere Le Vallette di Torino. Il gruppo criminale, composto da tredici italiani e da un cittadino albanese avrebbe utilizzato con gli acquirenti un linguaggio criptico simulando la vendita di libri, cassette e bottiglie di vino. A presidio dei luoghi dove avvenivano le cessioni della droga erano posizionate, in zone defilate, delle vere e proprie “vedette”, che con l’aiuto di binocoli segnalavano l’arrivo dei Carabinieri. Durante l’attività di indagine i Carabinieri di Venaria Reale hanno già eseguito 8 arresti e sequestrato oltre 6 kg di sostanze stupefacenti.