Ore 17. 9.003 pazienti guariti e 3.274 in via di guarigione. L’Unità di Crisi della Regione Piemonte comunica che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 9.003 (+272 rispetto a ieri): 635 (+0) in provincia di Alessandria, 380 (+16) in provincia di Asti, 472 (+18) in provincia di Biella, 958 (+9) in provincia di Cuneo, 806 (+33) in provincia di Novara, 4.771 (+46) in provincia di Torino, 401 (+11) in provincia di Vercelli, 499 (+38) nel Verbano-Cusio-Ossola, 81 (+1) provenienti da altre regioni.
Altri 3.274 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.
Ore 17. I decessi salgono a 3.428. Sono 28 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 4 al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente dall’Unità di Crisi può comprendere anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale è ora di 3.428 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 602 Alessandria, 204 Asti, 167 Biella, 300 Cuneo, 295 Novara, 1.536 Torino, 171 Vercelli, 120 Verbano-Cusio-Ossola, 33 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.
Ore 17. Il bollettino dei contagi. Sono 28.889 (+113 rispetto a ieri) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivise su base provinciale: 3.744 Alessandria, 1.690 Asti, 1.016 Biella, 2.649 Cuneo, 2.494 Novara, 14.631 Torino, 1.205 Vercelli, 1.097 Verbano-Cusio-Ossola, 254 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 109 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 136 (+1 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.900 (-121 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 11.148. I tamponi diagnostici finora processati sono 218.071, di cui 120.333 risultati negativi.
Ore 14. Da giugno a Torino la cura con il plasma. L’azienda ospedaliera universitaria Città della Salute di Torino sta predisponendo il proprio protocollo di ricerca sull’efficacia del plasma nella cura dei pazienti Covid-19 con grave insufficienza respiratoria. Come annunciato nella videoconferenza per fare il punto sull’epidemia con l’assessore Luigi Icardi, la ricerca dei donatori è in corso e la raccolta del plasma dovrebbe cominciare il 1° giugno. La Città della Salute di Torino sarà capofila di un progetto al quale parteciperanno tutti i servizi trasfusionali e le aziende sanitarie del Piemonte esclusa Novara, che ha già aderito al protocollo di Pavia.
Sarà paragonato l’uso di plasma iperimmune con l’uso di plasma che non lo è a fronte di una tripla somministrazione ogni 48 ore. La ricerca si protrarrà per 18 mesi, esaminando la sopravvivenza a 30 giorni. I donatori saranno selezionati fra coloro che hanno sviluppato una elevata concentrazione di anticorpi contro il Covid-19.
Ore 13.30. Riaperture dopo confronto con il Governo. Il presidente Alberto Cirio e gli assessori valuteranno il calendario delle prossime riaperture delle attività economiche dopo il confronto con il Ministero della Salute che avverrà nei prossimi giorni alla luce dei dati del monitoraggio in corso.
Ore 13.15. L’importanza del monitoraggio giornaliero. Ferruccio Fazio, a capo della task force per la Fase2, ha affermato che “il monitoraggio giornaliero sul Coronavirus è un passo avanti importante che ci consente di valutare le aperture o la possibilità di eventuali nuove chiusure se si verificasse la ripresa dei contagi in alcune zone”. Un’eventuale ripresa dei contagi sarà condizionata da tre fattori: distanziamento sociale, uso di mascherine e tracciatura dei contatti stretti.
Ore 13.10. In Piemonte indice contagio sotto 0,5. Nel corso della videoconferenza l’epidemiologo Paolo Vineis ha dichiarato che “in generale il Piemonte e Torino stanno andando bene, anche rispetto ad altre Regioni italiane. L’indice R0 è sotto 0,5”.
Ore 13. Aumenta ancora la potenzialità dei laboratori. L’assessore Matteo Marnati ha dichiarato durante una video conferenza stampa che “la Regione Piemonte ha fatto molto di più di qualunque altra nel potenziamento dei laboratori per i test sul Coronavirus: siamo passati dalle due strutture di dieci settimane fa con la capacità di 100 tamponi al giorno, ai 15 laboratori attuali, tra ospedali e centri privati, con 40.000 tamponi a settimana. Con l’acquisto dei macchinari, il potenziamento dei laboratori e e la grande organizzazione siamo arrivati a una produttività massima teorica di 9.000 tamponi al giorno e una media ora attestata a 7700. A giugno si potrà arrivare a 15.000 tamponi al giorno con un massimo di 20.000, che potrà essere superato nella fase successiva in vista dell’autunno”.
Notizie: Ufficio Stampa Regione Piemonte