Nella giornata del 29 novembre u.s, si è svolta nelle stazioni del Piemonte e della Valle D’Aosta, l’11^ giornata dei servizi straordinari di controllo a viaggiatori e bagagli, denominata “Operazione Stazioni Sicure”, che ha rivolto particolare attenzione ai treni a lunga percorrenza, ad Alta Velocità ed Internazionali, nonché alle aree interne ed attigue alle stazioni ferroviarie.
Secondo quanto spiegato, l’iniziativa, promossa a livello nazionale dal Servizio di Polizia Ferroviaria, si inserisce nel quadro dei controlli operati dal personale di Specialità nelle strutture ferroviarie, nonché a bordo treno, finalizzati al contrasto di fenomeni delittuosi e di degrado di varia natura, a tutela dell’utenza, nonché del personale viaggiante FS.
I servizi straordinari di controllo e vigilanza hanno visto nella circostanza l’impiego di 79 operatori della Specialità, che hanno eseguito nell’arco dell’intera giornata controlli su 35 scali ferroviari del Piemonte e della Valle D’Aosta, tra cui anche molti di quelli normalmente impresenziati; i controlli a viaggiatori e bagagli, sia in stazione che a bordo treno, hanno permesso di identificare complessivamente 454 persone, di cui 168 a bordo treno e di indagare quattro soggetti.
Particolare attenzione, nel corso della giornata è stata indirizzata al controllo dei passeggeri in salita e discesa dai treni internazionali TGV e da quelli nazionali ad Alta Velocità, sono stati inoltre scortati 45 convogli in arrivo e partenza nelle stazioni monitorate, nonché, grazie all’utilizzo dei metal detector portatili, verificate decine di bagagli al seguito; peraltro l’utilizzo delle più recenti tecnologie in dotazione alla Polfer, quali i palmari portatili, hanno consentito un immediato accesso alle procedure di identificazione nelle banche dati e, reso possibile, pertanto, l’effettuazione di un consistente numero di identificati.
In base a quanto appurato, nella città di Torino l’attività si è svolta, in particolare, nelle stazioni di Porta Nuova, Porta Susa e Torino Lingotto, nella prima stazione la Polfer ha indagato due persone: un 46enne per atti osceni in luogo pubblico, nonché sanzionato per ubriachezza molesta; un secondo soggetto, un 47enne senza fissa dimora, gravato da diversi precedenti di polizia, poiché inottemperante al divieto di accesso nella stazione di Porta Nuova sino a marzo 2019, quest’ultimo è stato denunciato all’A.G..
Inoltre personale del Nucleo Scorte compartimentale, in servizio a bordo del treno R.V. 2517, tratta Torino-Genova, all’altezza della Stazione di Lingotto, ha proceduto ad indagare in stato di libertà, un cittadino nigeriano viaggiante a bordo del suddetto treno, poichè poco prima, si sarebbe reso responsabile del reato di furto ai danni di un connazionale, anch’egli a bordo del treno, cui aveva letteralmente strappato di mano il portafogli, contenente la cifra di 95 euro. Al fine di evitare ritardi al convoglio e disagio per l’utenza, il personale operante, acquisita la denuncia della parte offesa e ricostruita la dinamica dell’azione criminosa, procedeva a far scendere il soggetto alla prima fermata utile, ovvero la stazione di Asti, dove proseguiva la trattazione.
A Torino Porta Susa la Polfer ha denunciato invece un 19enne per oltraggio a Pubblico Ufficiale in quanto lo stesso, nel corso di un normale controllo di Polizia, era andato in escandescenze rivolgendo ai Poliziotti una serie di epiteti ingiuriosi. Le stazioni di Avigliana, Sant’Antonino di Susa e Sant’Ambrogio sono state controllate da personale di Bussoleno che ha esteso l’attività anche alle aree pertinenti, mentre il personale Polfer di Chivasso ha presidiato la Stazione di Ivrea al transito di pendolari.
Nella provincia di Alessandria, la locale Sezione Polfer di Alessandria ed il Posto Polfer di Novi Ligure hanno provveduto ai controlli, oltre che nello scalo del capoluogo, anche presso le stazioni di Tortona, Serravalle Scrivia e Arquata Scrivia, anche in orario serale.
A Novara, i controlli eseguiti hanno riguardato le stazioni di Novara, Novara Nord, Galliate e Trecate, presidiato anche il passaggio a livello di Via Leonardo da Vinci in Novara, da sempre importante raccordo per la zona industriale e spesso interessato da pericolosi attraversamenti di binari a sbarre abbassate, da parte di giovani e studenti. Nella provincia di Vercelli, il personale del posto Polfer ha potenziato i controlli allo scalo del capoluogo, mentre gli Operatori del Posto di Santhià hanno presidiato lo scalo di competenza oltre a quello di Biella San Paolo.
Intensificati i servizi anche nelle stazioni di Aosta in quelle minori della Vallè, oltre che nello scalo internazionale di Domodossola, interessato da recente investimento ferroviario mortale.