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Clandestino espulso Moncalieri, aveva tentato di bruciare una camera d’albergo

CarabinieriE’ stato espulso il cittadino tunisino che lo scorso fine settimana aveva dato di matto all’interno di una camera d’albergo vicino piazza Bengasi, appiccando un incendio nella stanza dove alloggiava e urlando “Allah Akbar” (Allah è grande) in faccia ai Carabinieri che lo stavano arrestando.
Secondo quanto spiegato, aveva provato ad opporsi alle manette, aggredendoli con il tristemente noto urlo. Forse per intimidirli. Peccato che non solo i militari non si sono fermati, visto che il cittadino tunisino non era un aspirante attentatore e anzi era già conosciuto alle Forze dell’Ordine visti i suoi numerosi precedenti per spaccio, ma lo hanno bloccato e portato in cella.
In base a quanto appurato, è finito in manette con l’accusa di incendio doloso e resistenza. L’uomo, 44 anni, aveva il permesso di soggiorno scaduto a luglio e dopo la bravata, il giudice ne ha decretato l’espulsione dal territorio nazionale. E’ stato imbarcato ieri mattina, scortato dai Carabinieri, sul primo aereo per Tunisi.01

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