
«Non abbiamo parole! Da una parte ci sono persone che si stanno impegnando per sfamare e accudire 25 gatti, dall’altra il solito furbo di cui non vogliamo dire nulla. Anzi, diciamo che hai scelto il giorno giusto per rubare, oggi si celebra il giorno dei morti e tu, con questa ammirevole azione, lo sei sicuramente dentro. Applausi».
L’associazione accoglie nella struttura i mici sfortunati e provvede alle loro necessità fino alla completa guarigione cercando per tutti una famiglia che li accolga e che li ami. «Promuoviamo la cultura del rispetto e riconosciamo gli animali come soggetti di diritti; crediamo nella sterilizzazione come strumento indispensabile per combattere il randagismo. Seguiamo molte colonie presenti sul territorio». L’associazione non riceve nessuna sovvenzione pubblica e poggia esclusivamente sui volontari e sostenitori esterni.