La crisi politica a livello nazionale ha riflessi anche su tutti quei comuni che aspettano fondi statali, ottenuti tramite bando. Come Nichelino, che attende quattro milioni da Roma per investirli sulle scuole del territorio, continuando l’opera di riqualificazione di tutti gli edifici scolastici. Comune che nel recente passato ha avviato autonomamente cantieri per i controlli dei controsoffitti, dopo il disastro della Rodari. I soldi di Roma però servirebbero per completare gli interventi pensati dal Comune, portando nuovi e più avanzati parametri di sicurezza alle scuole.
“Quei soldi potranno essere spesi dopo che il ministero darà il via libera – spiega il Sindaco Giampiero Tolardo -, ma perché questo succeda ci deve essere un ministro in carica che firmi il decreto e, di conseguenza, un governo nazionale che lavora. Non è una situazione di emergenza, ma questi sono i riflessi di quello che sta capitando a Roma in questi mesi”.
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