Abbattere il campo nomadi di Borgaretto è costato 27 mila euro, tra abbattimento delle baracche e recupero dei rifiuti con conseguente pulizia della zona. A mettere nero su bianco le cifre è stato il Comune con un documento pubblico.
Il costo è stato leggermente superiore alle attese, visto che il cumulo di rifiuti raccolto era oltre la quantità prevista. Un totale di oltre 64 tonnellate di scarti, tra il materiale usato per costruire le baracche e altra spazzatura trovata nell’area.
Ora che il terreno è sgombro, cosa succederà? Il Comune ha in mente di inserire un orto sociale: si tratta di un progetto volto ad aiutare persone con problematiche e seguite da strutture della zona, che con l’attività agricola possono impegnarsi per produrre ortaggi e frutti per la comunità.