Continua la piaga delle truffe agli anziani e questa volta l’uomo che si è finto tecnico dell’acquedotto ha anche spintonato e buttato a terra la sua vittima per guadagnarsi la fuga. Una donna di 80 anni era scesa in garage nella zona di via De Gasperi a Beinasco, ma mentre stava tornando verso casa è stata avvicinata da un uomo, che si è spacciato per un addetto delle tubazioni dell’acqua potabile. E’ riuscito a convincere la vittima che c’era un guasto nella zona e che doveva salire nel suo appartamento per controlli. L’anziana si è fidata e ha fatto entrare il truffatore, che l’ha prima distratta per poi tirare dritto verso la camera da letto cominciando a frugare nei cassetti.
Dopo aver trovato circa tremila euro in contanti ha cercato di scappare, ma a quel punto la pensionata ha capito tutto. Disperatamente ha cercato di fermarlo, mettendosi a urlare e aggrappandosi al suo braccio: una reazione che forse nemmeno il finto tecnico si aspettava, tanto che per divincolarsi e darsela a gambe non si è fatto problemi a buttarla a terra. La donna fortunatamente se l’è cavata con qualche livido ma nulla più.
I consigli dei Carabinieri – Riuscire ad arginare le truffe non è semplice. Nelle prossime settimane nelle buche dei cittadini moncalieresi Over 65 arriverà un volantino distribuito dall’amministrazione comunale in collaborazione con i carabinieri con alcune precauzioni da adottare per non cadere nei tranelli dei malviventi. I militari dell’Arma consigliano: “È bene ricordare che il controllo delle utenze domestiche viene preannunciato con un avviso e se alla porta si presentano sconosciuti è sempre meglio non aprir, o quantomeno usare la catenella e farsi mostrare un tesserino. In ogni caso non bisogna mai consegnare denaro a persone estranee”.
Il rischio di cadere in trappola è molto alto anche fuori dalla propria abitazione:“Capita che anziani soli vengano fermati per strada da persone apparentemente distinte, ma bisogna sempre diffidare delle proposte estremamente vantaggiose. Quando si intuisce il pericolo bisogna sempre rifiutare con decisione, magari cercando di attirare l’attenzione dei passanti e contattare subito le Forze dell’Ordine”.