Auxilium Cus Torino, i torinesi passano a Ciriè
Settima vittoria di fila per l’Auxilium CUS, che passa anche a Ciriè e si conferma terza forza del campionato.
I gialloblu di Porcella la indirizzano nel secondo quarto, facendosi impenetrabili in difesa con la zona dispari, e poi la difendono nella ripresa, quando respingono con pazienza e mentalità di squadra tutti i tentativi di rientro dei canavesani. Che, dal -15 dell’intervallo arrivano a 4’ dal termine anche al -2.
I 9 rimbalzi in più aprono tante opzioni tecnico-tattiche ai cussini e sono il dato statistico che alla fine forse ha maggiore impatto. Come ce l’hanno le non incisive percentuali dei padroni di casa, su cui i gialloblu lo zampino lo mettono, sia quando scelgono di difendere faccia-a-faccia sia quando si dispongono a zona.
Dato nel dato, il +15 del primo tempo dell’Auxilium è figlio di un 10 su 20 da due, 6 su 13 da 3 e 25 rimbalzi (18 difensivi), ma pure di 20 punti in area avversaria, 9 dalle seconde opportunità e 9 in arrivo dalla panchina.
Partenza decisa di Torino: Chiotti e 3 di Campanelli la portano sullo 0-5 al 1’. Entrati in partita con meno impeto, i padroni di casa inseguono per qualche minuto – il 4-9 è ancora opera del capitano cussino Campanelli -, ma salgono di tono a rimbalzo offensivo, arrivano al pareggio già al 5’ con 3 di Berta (9-9) e quindi passano per la prima volta a condurre 30 secondi dopo, segnando ancora dalla lunga distanza, stavolta con Savoldelli: il break è di 8-0: 12-9.
Gli ospiti cercano un più efficacie equilibrio difensivo sugli esterni con un paio di cambi, Fiore mette però il dito sulla piaga: la terza tripletta canavesana di fila arriva sempre da una rigiocata e consiglia coach Porcella a fermare tutto sul 15-11 al 7’.
Campanelli è messo in ritmo da un assist di Russano e riporta i gialloblu al minimo svantaggio: 15-14.
Mira da rivedere per entrambe le squadre negli ultimi 2 minuti del quarto, poi il Ciriè tocca il +5 per due volte, con Berta e Perino, nel primo giro di lancette del secondo.
Dopo uno 0 su 2 dalla lunetta di Tiberti, Torino alza di colpo un muro davanti al canestro: la 3-2 è un vero asso nella manica, recupera rimbalzi e permette agli ospiti di fiondarsi dall’altra parte cogliendo per due volte in ritardo la retroguardia di casa: tripla di Chiotti, tripla di Fantolino, sorpasso sul 21-22 al 12’.
La disciplina cussina è massima e in area non passa un solo spiffero, per contro i locali costruiscono poco e sbagliano tanto (0 su 7 da tre nella seconda decina).
Stola recupera e segna in contropiede allo scoccare del quarto d’ora, Tiberti allunga il distacco a 21-28.
L’ennesimo errore da 3 punti dei canavesani induce coach Cibrario al time-out. Ne esce meglio Torino: Di Matteo si prende tutto il proscenio e in un minuto e mezzo mette insieme un canestro in avvicinamento, un tap-in su errore di Catozzi e poi due triple di fila: break personale di 0-10, 23-38 al 19’.
L’intervallo rinfranca però il Ciriè, che riparte fortissimo, riportandosi in fretta in partita grazie alle iniziative di Perino e Marchis: 32-40 al 22’.
Una bomba di Campanelli allenta un po’ la presa, ma ora sono i padroni di casa ad avere il pallino in mano: segna ancora Marchis, Torino perde e Savoldelli la punisce: 38-43 al 25’.
Data l’aria che tira, la panchina cussina chiede il pit-stop.
Al ritorno in campo un tecnico per proteste al ciriacese Vercellino è tradotto da Russano, poi sull’extrapossesso doppio errore gialloblu al tiro, rimediato da 2 preziosissimi rimbalzi offensivi di Catozzi (8 in 13’, apporto fondamentale): il lunghissimo possesso è chiuso a canestro ancora da Russano: 38-46.
L’inerzia però rimane dalla parte dei locali: Savoldelli e Berta li riportano a -4: 42-46.
Soffre Torino, anche se con due liberi di Fantolino rivede il +8. Berta, dopo un’infrazione di campo dello stesso play gialloblu, chiude il periodo con il tiro in sospensione del 44-50.
Ancora Fantolino protagonista delle fasi iniziali del quarto periodo: tripla, 46-53.
Per un paio di minuti la tensione blocca le due squadra in un aspro corpo a corpo senza troppi complimenti. Poi Di Matteo recupera un rimbalzo in attacco e realizza il 46-55.
Le rotazioni difensive cussine non sono precise, Savoldelli si apre e imbuca i 3 del nuovo -4: 51-55 al 34’.
Importante rimbalzo offensivo di Chiotti, che assiste Riviezzo: 51-56. È il momento decisivo, il Ciriè stringe i tempi con Fiore e Vercellino: 55-57 al 36’.
L’Aux CUS la partita la fa sua, più di testa che di tecnica: uno 0 su 2 dalla linea di uno stremato Di Matteo apre due minuti in bianco, in cui la difesa ospite tiene alla grande.
Doppia chiamata offensiva piccolo-lungo, Riviezzo c’è: il secondo pick’n’roll vale il 55-61 a 90 secondi dal termine.
I padroni di casa hanno ancora la forza per risalire sul -4 e palla in mano: sull’errore di Marchis, sono però costretti al fallo su Chiotti e poi su Russano, che va in lunetta: 2 su 2, 57-63 a -24”.
Tiberti recupera su Berta, perde a sua volta, Marchis per Berta che sbaglia da lontano, il rimbalzo cussino pone fine alle ostilità.
PALLACANESTRO CIRIÈ-AUXILIUM CUS TORINO 57-63
Parziali: 17-14, 23-38, 44-50
CIRIÈ: Savoldelli 14, Perino 10, Marchis 9, Vercellino 6, Berta 11, Fiore 5, Lentini n.e., Colombano n.e., Cresto n.e., Martoglio 2, Anglesio n.e., Viano. All. Cibrario.
TORINO: Chiotti 9, Russano 9, Di Matteo 12, Riviezzo 8, Campanelli 11, Ripepi, Catozzi, Fantolino 8, Stola 4, Tiberti 2. All. Porcella.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Auxilium Cus Torino