Sport e Motori

Domodossola – Auxilium Cus Torino 85 a 66 Serie C Gold, sconfitta per i torinesi

Alla fine, per come si era messa nei primi 10 minuti la gara di Domodossola, i 19 punti di scarto sono una mezza vittoria per l’Auxilium CUS.
Nella metà vuota del bicchiere c’è tutta la differenza tecnica, fisica e di esperienza a favore dei padroni di casa; in quella piena invece il carattere, la mentalità e pure la cifra tecnica espresse dai cussini, che non soltanto non si fanno spazzare via, e sul -33 del 17’ avrebbe tranquillamente accadere, ma hanno le energie mentali prima ancora che cestistiche e fisiche per risalire fino al -12.
Non arrivano mai neanche lontanamente a mettere in dubbio il risultato o anche solo a spaventare l’avversario, ed è certo che il 31-12 della prima frazione non può non essere preso in considerazione nel giudizio complessivo; ma pure lo deve essere il 54 pari della successiva mezzora, che rende in concreto l’idea di come i gialloblu non abbiano mollato di un millimetro dopo le timidezze iniziali e nonostante la giornata non certo memorabile al tiro dalla lunga (9 su 29) e dalla linea (3 su 7).
Alla luce delle premesse poste al match nelle scorse settimane e della forza indubbia di un avversario, al momento di molto superiore in ogni zona del campo anche senza il ricorso a spunti motivazionali extra tecnici, le timidezze iniziali cussine erano più che prevedibili. Come lo era la anche solida personalità di squadra dell’Aux CUS, che però nell’occasione, pagato il dazio iniziale anche alla carta d’identità, ha poi giocato alla pari e in alcuni frangenti è andata pure oltre.
Al salto a due il Domo ripropone in quintetto Serroni e non ha Zeneli, in Albania con la sua nazionale; l’Aux CUS non presenta Fantolino, ma schiera Riviezzo, in fase di recupero dall’infortunio alla mano rimediato una decina di giorni fa.
Partenza dirompente degli ossolani: 8-0 in un minuto e mezzo, frutto di una tripla di Tommei e una di Kuvekalovic. Il break si prolunga fino all’11-0, poi Chiotti mette in movimento i cussini.
Ma i padroni di casa sono anche i padroni assoluti della situazione: l’area è chiusa dalla stazza e dall’attenzione dei biancoblu, a Torino non resta che provarci da fuori, senza grande esito. E la pressione porta spesso pure alla persa (6 nella sola prima decina, quasi tutte castigate con il canestro dagli avversari). Per non dire delle difficoltà negli accoppiamenti difensivi nei ruoli interni.
Il Domo segna in pratica ad ogni azione e allo scoccare del 7’ la quinta tripla del periodo, ancora di Kuvekalovic, autore di una prestazione mostruosa (34, 7 su 7 da due, 6 su 8 da tre), consente gli di scollinare la ventina di vantaggio sul 27-5.
Il +22 è ritoccato poco dopo: l’11 su 12 al tiro iniziale dei ragazzi di Fabbri porta al 29-7.
Nell’ultimo minuto e mezzo del quarto Torino si dà un po’ di coraggio con Russano e Tiberti, e getta nella mischia Riviezzo.
Alla prima mini-sosta i numeri della gara parlano di Domo e basta: 31 punti segnati, 12 subiti, 12 su 14 al tiro, 7 su 8 da due, 5 su 6 da tre, 14 punti in area.
In apertura di seconda frazione Antonietti (7 su 8 da due) e Kuvekalovic ritoccano ancora il distacco: 37-14. Avanzini (12 rimb.) porta Domo sopra quota 30 al 17’: 47-14.
Le ampie rotazioni, su un versante e sull’altro, mischiano un po’ le carte ma non cambiano la sostanza di un match che fino a qui sembra senza grande storia.
Prima della sosta lunga c’è un piccola reazione d’orgoglio dei cussini che iniziano ad alternare le difese: con un parziale di 2-10 firmato da Di Matteo (due triple) e Ripepi (4 punti), l’Aux CUS rientra negli spogliatoi sul -23: 49-26.
Il buon momento gialloblu è allungato da Tiberti nella prima azione del secondo tempo: i 3 del 2000 cussino valgono il -20: 49-29. Il Domo non sembra avere più la stessa carica, anche emotiva, della prima frazione, Torino, nonostante 3 rimbalzi offensivi nel giro di un paio di minuti e una difesa – la zona fa la sua parte – ora all’altezza della situazione, non ne approfitta, mancando per ben 5 volte l’ulteriore avvicinamento.
Al sesto tentativo Russano la imbuca da tre. All’asciutto nei primi 5 minuti e mezzo del quarto, i domesi incassano ancora: Di Matteo segna da sotto il 49-34. Il break è importante: 0-15. L’Aux CUS avrebbe anche la palla per ridurre ancora il gap, ma Tiberti la perde.
Timeout chiesto dal suo coach Fabbri e il Domo riparte con il 51-34 di Antonietti. Ma l’inerzia nel frangente è tutta dalla parte cussina: Chiotti e Russano (tripla) siglano il -12 sul 53-41 del 27’.
La replica dei locali è istantanea, la anima ancora e sempre Kuvekalovic: 61-46 al 29’.
Con testardaggine Torino si aggrappa alla partita grazie i canestri di Russano e Campanelli: 64-50 al 32’.
Il Domo però non concede spazio e castiga qualunque errore avversario: Tommei e soprattutto Kuvekalovic riportano gli ossolani in controllo totale: 74-52 al 35’.
I cussini non hanno alcuna intenzione di alzare bandiera bianca prima del dovuto e con 3 di Campanelli si riportano sotto i 20 punti. Sempre da tre, con Ripepi proprio sulla sirena, il conclusivo 85-66.
DOMODOSSOLA-AUXILIUM CUS TORINO 85-66
Parziali: 31-12, 49-26, 61-46
DOMO: Antonietti 14, Rotundo 9, Kuvekalovic 34, Tommei 6, Serroni 10, Guglielmazzi, Bionda, Bertona, Marcellino 2, Nagini, Bellia 1, Avanzini 9. All. Fabbri.
TORINO: Chiotti 11, Russano 13, Di Matteo 10, Campanelli 9, Catozzi, Ripepi 9, Stola 3, Murri, Tiberti 5, Riviezzo 6. All. Porcella.
Foto e Notizie: Auxilium Cus Torino

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio