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Controlli Polizia Ferroviaria Piemonte 25 aprile 1 maggio 2017, bilancio operazione

poliziaIninterrotta ed intensa è stata l’attività di prevenzione dei reati, posta in essere attraverso i controlli straordinari promossi a livello nazionale dal Servizio di Polizia Ferroviaria, con lo scopo di mantenere elevati gli standard di sicurezza a favore di chi fruisce del trasporto ferroviario e delle stazioni.
Secondo quanto spiegato, nella giornata di venerdì 28 aprile scorso, si è svolta, infatti, la 3^ giornata, denominata “Operazione Stazioni Sicure”.
I controlli hanno interessato numerosi scali ferroviari del Piemonte e della Valle D’Aosta, dove gli operatori della Polizia Ferroviaria si sono adoperati, soprattutto, nei servizi di controllo a viaggiatori e bagagli, sia in stazione che a bordo treno.
Particolare attenzione è stata, altresì, data alla salita e discesa dei passeggeri ai treni ed, in particolare, agli internazionali TGV e a quelli nazionali Freccia Rossa.
Le verifiche si sono estese, inoltre, ad alcune stazioni di norma non presidiate.
L’attività di controlli straordinari dell’intera giornata ha visto impegnati n.96 operatori della Specialità, con l’identificazione complessiva di 607 persone di cui n.213 straniere e 46 minori.
Con l’ausilio di metal detector sono stati controllati a campione un centinaio di bagagli al seguito dei passeggeri. Complessivamente sono stati controllati n. 243 convogli in arrivo e partenza nelle stazioni monitorate, 150 persone a bordo treno e 677 veicoli in aree di stazione e limitrofe .
Le stazioni interessate dai servizi disposti sono state complessivamente 33.
Nella città di Torino, l’attività si è svolta, in particolare, nelle stazioni principali di Porta Nuova e di Porta Susa, dove i controlli sono stati effettuati dalla mattina alla sera con l’ausilio del personale del V Reparto Mobile e delle Unità Cinofile Antisabotaggio, messe a disposizione dalla Questura di Torino.
I servizi si sono svolti anche negli scali di Torino Lingotto, Torino Stura, Trofarello e Carmagnola, questi ultimi interessati recentemente da azioni illecite di minori stranieri.
Per quanto riguarda, invece, la provincia torinese, il posto Polfer di Chivasso ha espletato i servizi nella stazione di Settimo Torinese, mentre il personale del Posto Polfer di Bussoleno si è recato presso la stazione di Oulx. Quest’ultimo, inoltre, nei pomeriggi del 10, 12, 19 e 21 aprile, ha focalizzato la propria attività sullo scalo di Sant’Antonino di Vaie al fine di aumentarne la sicurezza a fronte di segnalate presenze di gruppi di ragazzi, sia italiani che stranieri, autori di azioni di disturbo e danneggiamenti nei confronti del personale FS e dell’utenza. Tali controlli straordinari si sono svolti anche con l’ausilio di personale specialistico e dell’unità cinofila antidroga, appositamente posta a disposizione dalla locale Questura, nonché in collaborazione con personale di Trenitalia-Protezione Aziendale per l’attività antievasione dei titoli di viaggio.
Nella provincia di Alessandria i controlli sono stati effettuati presso la stazione di Acqui Terme da parte degli operatori della Sezione di Alessandria e del Posto Polfer di Casale Monferrato e sono state elevate 20 sanzioni per comportamenti illeciti in ambito ferroviario, per lo più attraversamento binari. Il personale del Posto Polfer di Tortona, invece, ha svolto i controlli sia presso la stazione di Ponte Curone che presso lo scalo di Tortona, dove ha individuato e denunciato un 36enne italiano per la violazione della prescrizione del divieto di ritorno nel medesimo Comune.
Nel vercellese, il Posto Polfer del capoluogo ha presenziato la Stazione della città, mentre gli Agenti del Posto Polfer di Santhià hanno vigilato la stazione di Biella.
Nella provincia di Asti i controlli si sono concentrati nello scalo della città, dove sono state identificate n. 50 persone.
Nella provincia di Novara, la locale Sezione Polfer ha provveduto ai controlli, oltre che nello scalo del capoluogo, anche presso le stazioni di Arona, Galliate e Trecate, provvedendo all’identificazione di ben 66 persone.
Pressoché identico, esattamente 67, il numero di persone identificate dalla Sottosezione Polfer di Domodossola. Nello stesso scalo il mercoledì precedente, un operatore ha riportato lesioni ad una mano. La sua attenzione è stata richiamata da una donna di mezza età che cercava di attraversare i binari. Richiamata e redarguita circa il comportamento posto in essere, la stessa ha deciso di sedersi sulla banchina. Quando l’agente le si è avvicinato, la donna avrebbe cominciato a porre resistenza passiva sdraiandosi sui binari. Per ripristinare la sicurezza ferroviaria e mettere in salvo la persona, l’agente ha tentato di sollevare di peso la donna, procurandosi nel gesto, le lesioni giudicate guaribili in 30 giorni.
Nel cuneese, il personale del Posto polfer di Cuneo, rinforzato da personale della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale di Torino, si è dedicato sia allo scalo del capoluogo, che alla stazione di Fossano. Proprio in quest’ultimo scalo, la giornata del 28 u.s. ha visto replicare i servizi già organizzati il giovedì 20 precedente, e finalizzati a controlli straordinari da espletare nella medesima stazione nodo strategico del traffico ferroviario, e oggetto di reati predatori nei confronti dell’utenza da parte di ragazzi, per lo più minorenni. Nel complesso, nelle due mirate giornate, presso la stazione sono stati controllate 63 persone di cui 35 stranieri dei quali 6 minori. Tra di essi, è stato identificato un 36enne cittadino marocchino, irregolare sul territorio italiano accompagnato in Questura a Cuneo per i provvedimenti di competenza. A carico di un 15enne residente a Ceva, è stato invece redatto apposito verbale, in quanto trovato sprovvisto del tiolo di viaggio, e successivamente riaffidato al padre.
Massima attenzione è stata posta nei confronti dei treni che percorrono le tratte per la Liguria, particolarmente affollati nei week-end per le concomitanti festività del 25 aprile e del 1° maggio. Tali servizi si sono svolti in collaborazione con le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte di Torino, messe a disposizione del Sig. Questore di Cuneo, della Polizia Stradale e della Polizia Locale.

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