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Evento per conoscere la Demenza Torre Pellice 1 aprile 2017, info e dettagli

locandina-1-aprile-2017“Verso una Comunità Amichevole alla Demenza – Vivere bene con la Demenza in Val Pellice” è l’evento in programma sabato 1 aprile a Torre Pellice (TO). Un pomeriggio importante non solo per il Comune di Torre Pellice ma per l’intera Valle perché dalle 14 in avanti, in piazza Libertà, nel cuore del Paese, al cospetto di istituzioni, cittadini, commercianti ed esercenti, ospiti del Rifugio Re Carlo Alberto di Luserna San Giovanni, operatori e caregivers viene presentato il progetto ‘In Giro con Demenza’. Un progetto che include partnership locali e internazionali e che vede capofila il Rifugio Re Carlo Alberto, struttura della Diaconia Valdese specializzata nell’accoglienza di pazienti affetti da Alzheimer o altre forme di demenza, e che ha potuto concretizzarsi grazie alla collaborazione con WZC de Weister, servizio pubblico del OCMW Kortrijk, in Belgio, nonché gruppo di tre strutture residenziali per persone anziane con e senza demenza nella Città di Kortrijk; il Comune di Torre Pellice; il Comune di Luserna San Giovanni; il Ministero del Turismo del Governo Fiammingo, Bruxelles, Belgio; Radio Beckwith Evangelica e l’EFID – European Foundation’s Initiative on Dementia – ossia l’unione di diverse Fondazioni Europee nate per tessere una tela europea di ‘comunità amiche della demenza’. Quindi, sabato 1° aprile, per l’occasione piazza Libertà si veste a festa con l’allestimento di una tensostruttura che consente di condividere il momento con tutta la comunità, anche in caso di maltempo. Dopo i saluti a cura delle autorità locali, a sancire l’importanza dell’evento è la presenza, nonché l’intervento, di alcuni rappresentanti della Federazione Alzheimer Italia. Prima della presentazione del documentario ‘In Giro con Demenza’ a cura di Radio Beckwith, che racconta ed illustra il backstage del progetto nonché il progetto stesso, vi è la consegna del logo ‘Amici della Demenza’ ai commercianti ed esercenti che hanno aderito al progetto, di cui sopra, e la presentazione della brochure informativo-turistica. A chiudere l’appuntamento, l’esibizione del coro River Sound Gospel Choir di Torino ed un momento conviviale, ossia una merenda, aperto a tutti. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di spiegare che cos’è ‘In Giro con la Demenza’, che in inglese prende il nome di ‘Out and About with Dementia’. Il progetto risponde a desideri enunciati da persone con demenza, dalle loro famiglie e caregiver di svolgere una vita ‘il più normale possibile’, continuando a partecipare attivamente alla vita della comunità, nonostante la malattia. Sebbene sia stato provato che partecipare ad attività sociali e di svago abbia un impatto positivo sul funzionamento cognitivo e sull’avanzamento della demenza, ad oggi sono ancora molte le barriere che impediscono loro di svolgere una vita ‘normale’. ‘In Giro con Demenza’ ha messo insieme persone con demenza, servizi di comunità, turismo e tempo libero al fine di creare una maggiore consapevolezza sul tema così da ridurre queste barriere. Lo sviluppo di una comunità amichevole con la demenza, ossia un posto dove tutti i cittadini sono coinvolti e imparano a rapportarsi alla persona malata per farla stare bene, richiede che ognuno realizzi piccoli cambiamenti nella comunicazione, nell’ambiente fisico e nell’accoglienza di persone con demenza e loro caregiver. Questo è ciò che si è cercato di fare in Val Pellice, per ora nei comuni di Luserna San Giovanni e Torre Pellice, coinvolgendo esercenti, commercianti, associazioni ed enti in un percorso di formazione volto a rendere la Val Pellice, un territorio ‘Dementia Friendly’. E sono più di 60 gli aderenti al progetto che hanno partecipato in maniera attiva, fattiva e collaborativa, apportando piccoli cambiamenti ambientali, architettonici, di segnaletica, di comunicazione e accoglienza così da rendere negozi e servizi accessibili a tutti, clienti abituali così come persone affette da demenze. Un grande lavoro di sensibilizzazione volto a creare una ‘Comunità Amichevole alla Demenza’, con un occhio all’estero, al nord Europa in particolare, dove la lotta contro lo stigma sociale nei confronti della demenza ha imposto sensibilità e attenzione tali da creare modelli a cui guardare con interesse. Un progetto ambizioso che ha saputo coinvolgere, in un arco temporale ristretto, un gran numero di collaboratori e che si pone nella condizione del ‘work in progress’, perché l’intento è quello di estendersi ad ampio raggio, cercando di coinvolgere non solo l’intera Val Pellice ma il territorio circostante.
Un progetto ‘In Giro con Demenza’ che fa parte di una rete più ampia, ossia del Premio EFID (European Foundation’s Initiative on Dementia) che in Italia è stato vinto nel 2014 dal Rifugio Re Carlo Alberto con il progetto
“Ambasciatori per l’Alzheimer – Una Comunità che Accoglie” con il quale da anni si lavora nella direzione della ‘Comunità Amichevole’. Qualche informazione sulla Comunità Amichevole – L’idea, come concetto e strumento sociale e politico nasce nel 2007 a cura dell’Organizzazione Mondiale della Salute come risposta all’invecchiamento demografico. Successivamente viene adottato per la demenza: una comunità amichevole alla demenza è una comunità amichevole anche per persone anziane e molte altre. Ora è diventata in Europa, ma non solo, un quadro nominativo ed un contesto operativo per adattare meglio strutture e servizi di una comunità ai bisogni delle persone. Si trovano network e associazioni dedicate a questo lavoro, guide pratiche e progetti in tutto il mondo volti a promuovere cambiamenti per persone con demenza in diversi ambiti: trasporto, ambiente, abitazione, partecipazione sociale, rispetto ed inclusione, partecipazione civica e lavoro, comunicazione e servizi sociali, sanitari e di comunità. EFID è uno dei leader in Europa per la promozione e la realizzazione delle ‘Comunità Amichevoli alla Demenza’.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Xsone.org

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