Erano le 20 di sabato quando gli agenti del Commissariato Mirafiori in servizio di volante sono intervenuti in corso Unione Sovietica dove era presente un uomo in stato di agitazione che colpiva una saracinesca.
Secondo quanto spiegato, l’uomo, da subito, avrebbe mostrato aggressività nei confronti degli operatori minacciandoli più volte e tentando di colpire uno di essi. Gli operatori, tuttavia, mettevano in sicurezza l’uomo nonostante la resistenza opposta.
In base a quanto appurato, appena terminate queste fasi, si sarebbe avvicinato ai poliziotti, con il volto tumefatto e gli abiti sporchi di sangue, il gestore di un chiosco poi trasportato in ospedale. L’uomo avrebbe dichiarato che mentre si trovava al lavoro presso il chiosco era arrivata una macchina dalla quale erano scese tre persone. Dopo aver ordinato dei panini, i tre armati di coltello avrebbero colpito l’uomo con calci e pugni e si erano impossessati di 2mila euro, andando poi via. Uno degli aggressori era l’uomo fermato dagli agenti del Commissariato Mirafiori.
Poco dopo l’intervento degli operatori di polizia, sono giunti sul luogo altre due soggetti, le persone che dal racconto della vittima erano insieme all’uomo fermato, un italiano di 40 anni con numerosissimi precedenti. Alla luce dei fatti, il quarantenne è stato tratto in arresto per lesioni personali e violenza minaccia e resistenza a P.U. e deferito in stato di libertà per la rapina in concorso. Le altre due persone, invece, delle quali una un minorenne, sono state denunciate per lesioni e rapina in concorso.