Ieri sera, alle 22,45, a Giaveno, nel parcheggio di un ristorante, per cause in corso di accertamento, è nata una lite tra due gruppi di persone, nel corso della quale, secondo quanto riferito da alcuni testimoni, la situazione è degenerata.
Secondo quanto spiegato, tre persone, a bordo di due autovetture, dapprima avrebbero investito un uomo di 41 anni di San Giusto Canavese procurandogli alcune lesioni alle gambe, per le quali è tuttora ricoverato all’ospedale di Rivoli in codice giallo, poi avrebbero colpito alla fronte, inizialmente si pensava con una sbarra, con un colpo di pistola un 46enne di Villar Focchiardo il quale è ricoverato, in pericolo di vita, al Cto di Torino.
In base a quanto appurato, prima di fuggire con due auto, gli aggressori avrebbero sparato alcuni colpi di pistola in aria. Indagini dei Carabinieri della compagnia di Rivoli e del nucleo investigativo del Comando provinciale di Torino.
AGGIORNAMENTO 13 Gennaio 2017 ore 14,36: Nella notte i Carabinieri della Compagnia di Rivoli, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Torino, hanno fermato, a Giaveno, tre persone, rispettivamente padre, figlio e nipote, nei cui confronti sarebbero stati acquisiti gravi e convergenti elementi di responsabilità per il coinvolgimento nel ferimento di due persone a Giaveno avvenuto la notte scorsa.
Dalla ricostruzione dei fatti sarebbe stato acclarato che i due ragazzi, intorno alle ore 22 circa, dopo essere andati con un furgone Fiat Doblò, di proprietà di uno dei fermati, nel parcheggio dell’hotel, e aver effettuato alcune manovre nel piazzale ricoperto di neve, avrebbero avuto un primo diverbio con alcuni bikers.
Successivamente i due, dopo aver fatto ritorno alle rispettive abitazioni a Giaveno recuperando due pistole, sarebbero nuovamente giunti con due auto all’hotel accompagnati dal padre di uno di loro. Nella circostanza uno dei ragazzi avrebbe sparato 7 colpi in direzione del gruppo di motociclisti, colpendo alla testa il 46enne di Villarfocchiardo, mentre il secondo giovane, alla guida di un’auto, avrebbe investito il 51enne.
La perquisizione avrebbe consentito di rinvenire e sequestrare una Glock mod.23, calibro .40s&w, un revolver s&w, calibro .357 magnum, regolarmente detenute, e i tre mezzi utilizzati dai responsabili nel corso dell’aggressione, tutti sottoposti a sequestro. I tre soggetti, sottoposti a fermo di indiziati di delitto, sono stati associati alla casa circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria