David Knopfler, una carriera tra album solisti e Dire Straits
Era il 1978 quando le note di Sultans of Swing entravano per la prima volta nelle case di tutto il mondo. Il primo album dei Dire Straits era appena uscito e già si intravedeva la bravura di quella band inglese.
“Dire Straits”, così si chiama il primo successo della band, vendette in pochissimo tempo 12 milioni di copie. Alla chitarra ed alla voce vi era il talento di Mark Knopfler, al basso John Illsley, alla batteria Pick Withers e alla chitarra ritmica David Knopfler.
DAVID KNOPFLER – Fratello minore di Mark e figlio di un architetto ungherese di origini ebree, lascia i Dire Straits durante il 1980 ed intraprende una carriera solista.
Nel 1983 esce il primo album “Release” che vede la partecipazione anche di John Illsley e Mark Knopfler. David riesce già a imporsi e farsi apprezzare per la sua chitarra e una ricerca di musica e di stile tutta sua.
LA PERENNA RICERCA DELLA MUSICA – David ha tracciato, nell’arco della sua carriera, una strada che lo porta ad una perenne ricerca di stili e musica nuova.
Da apprezzare la perenne collaborazione con l’amico Harry Bogdanovs e il sodalizio che si creò con Chris Rea.
All’interno dei suoi album compaiono anche musicisti come Pino Palladino, Nathan East, Chris White, ma anche Alan Clark, Bobby Valentino, Danny Thompson e molti altri.
L’ITALIA E DAVID – I Dire Straits hanno sempre avuto molti fans italiani e David, nonostante la dipartita dalla band, è sempre stato molto apprezzato per la sua musica.
Lo stesso David, all’interno di un’intervista, dichiarò tutto il suo amore per il Bel Paese e la volontà di viverci prima o poi.
THE GRACE – Nel 2015 è uscito, dopo una campagna di crowd-sourcing, l’ultima fatica dal titolo “The Grace”. E’ un album che dimostra tutta la maturità di un musicista come Knopfler e regala vere e proprie perle come “Nickels And Dimes”, “Grace in the Gutter” e “This Ship Has Sailed”.
La chitarra è sempre presente, ma anche una voce quasi da cantastorie che regala emozioni e una musica davvero bellissima.
Foto in evidenza: Dirk Ballarin
Foto interna: knopfler.com