DP World Tour: nove azzurri al BMW International Open
Dopo il successo dell’81° Open d’Italia presented by Regione Emilia-Romagna, il DP World Tour si trasferisce da Cervia a Monaco di Baviera, in Germania, dove è il programma dal 4 al 7 luglio il BMW International Open, evento che chiude la serie di gare denominate “European Swing”.
Sul percorso del Golfclub München Eichenried per il BMW International Open, saranno in campo nove azzurri, tutti reduci dall’Open nazionale: Guido Migliozzi, Edoardo Molinari, Renato Paratore, Francesco Laporta e Lorenzo Scalise insieme ad Andrea Pavan, miglior italiano all’Adriatic Golf Club (quinto e vincitore del torneo tedesco nel 2019 sullo stesso campo), Matteo Manassero, Filippo Celli e Gregorio De Leo, anche loro in top ten e con De Leo entrato nel field grazie alla sua bella prestazione.
Difende il titolo Thriston Lawrence, 27enne di Mbombela, 93 presenze con quattro vittorie e in buona condizione come dicono le sei top ten stagionali con tre secondi posti. Non gli sarà facile concedere il bis in un field di qualità che comprende lo statunitense Patrick Reed e l’inglese Danny Willett (che si è imposto nel 2012), due Major Champions sempre in grado di contribuire allo spettacolo anche se non hanno brillato all’Open d’Italia, gli spagnoli Nacho Elvira, Adrian Otaegui e l’emergente Angel Ayora, gli svedesi Jesper Svensson e Jonas Blixt, una carriera con tre allori sul PGA Tour, l’austriaco Bernd Wiesberger, gli inglesi Joe Dean e Andrew Wilson, i sudafricani Zander Lombard e Justin Harding, i giapponesi Keita Nakajima e Rikuya Hoshino, il malese Gavin Green, il cinese Haotong Li (a segno nel 2022) e l’americano Sean Crocker.
Ben determinati i tedeschi che schierano Marcel Siem, vincitore a Cervia, Yannik Paul, Yannik De Bruyn, Alex Cejka e Matti Schmid, oltre a campioni come Bernhard Langer e Martin Kaymer, vincitore nel 2008 e secondo nel 2018 e nel 2021.
La storia del torneo – Il torneo, nato nel 1989 e giunto alla 35ª edizione, è stato fino al 2015 l’unico evento tedesco nel calendario continentale, poi affiancato dal Porsche European Open. In gara undici past winner: oltre ai citati Lawrence, Willett, Li, Pavan e Kaymer, vi saranno l’iberico Pablo Larrazabal (2011, 2015), il paraguaiano Fabrizio Zanotti (2014), il danese Thomas Bjorn (2000, 2002), gli inglesi David Horsey (2010) e David Howell (2005) e lo spagnolo Miguel Angel Jimenez (2004). Hanno siglato la doppietta nel tempo anche lo statunitense Paul Azinger (1990, 1992) e lo svedese Henrik Stenson (2006, 2016).
Howell e Jimenez sono i giocatori che hanno più presenze sul circuito e disputeranno rispettivamente la 724ª e la 722ª gara. L’inglese ha operato il sorpasso quasi al termine del 2023, anno in cui ha preso parte a 15 gare senza superare mai il taglio.
Migliozzi leader dell’European Swing – Con questo torneo si conclude il ciclo di eventi denominati “European Swing”, iniziati con il Soudal Open. Nella classifica, che assegnerà al vincitore 200.000 dollari, è in vetta Guido Migliozzi, grazie all’exploit nel KLM Open, che precede Nacho Elvira, Laurie Canter, Marcel Siem, Tom McKibbin, Calum Hill e Sebastian Soderberg. I 500 punti in palio per il primo lasciano 25 giocatori in corsa per la leadership, dai quali sono esclusi Canter, McKibbin e Soderberg e altri quattro che non giocheranno. I vincitori dei cinque “swing” stagionali si qualificheranno per le nove gare del “Back 9”, che cominceranno a fine agosto e che precederanno i due tornei finali del 2024.
Omaggio a Bernhard Langer – Il grande campione tedesco Bernhard Langer, 66 anni, giocherà la sua 513ª e ultima gara sul DP World Tour, dove ha ottenuto 42 titoli, con due Major, e complessivamente 123 in tutto il mondo. Attualmente detiene il record di successi (46) sul PGA Tour Champions, il circuito statunitense per “over 50”. Ha partecipato a dieci Ryder Cup, riportando il trofeo per sei volte, ed è stato vittorioso capitano continentale nel 2004. Nei primi due giri giocherà con i connazionali Kaymer e Siem.
Cinque posti nel field del The Open – Sono in palio cinque posti nel field del The Open, ultimo major dell’anno (18-21 luglio, Scozia), che verranno assegnati, al termine del BMW International Open, ai primi cinque nella top 20 della Race To Dubai non altrimenti esenti. Al momento sarebbero Jesper Svensson (6°), Laurie Canter (10°), Nacho Elvira (11°), Matteo Manassero (15°) e Adrian Otaegui (16°).