Goccia a goccia: il progetto Interreg Alcotra per la giornata mondiale dell’acqua
Il progetto transfrontaliero Italia-Francia “G.A.G – Goccia a Goccia”: migliorare l’efficienza dei sistemi di produzione delle aziende agroalimentari per ottimizzare il consumo idrico.
In occasione della Giornata mondiale dell’Acqua del prossimo 22 marzo 2024, istituita per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’accesso all’acqua potabile, i partner del progetto transfrontaliero Interreg ALCOTRA “Goccia a Goccia”, finanziato dall’Unione europea, uniscono le forze per ricordarela necessità di preservare e ottimizzare il consumo di questa risorsa.
L’acqua dolce rappresenta appena il 3% dell’acqua totale del nostro pianeta ed è principalmente immagazzinata sotto forma di ghiaccio nei Poli. Complessivamente, quindi, l’acqua dolce disponibile per il consumo è molto limitata. Non si tratta quindi di risorsa inesauribile, come spesso purtroppo viene percepita, ma deve essere considerata come un bene raro ed estremamente prezioso.
Le problematiche legate alla gestione della risorsa idrica sono simili in Francia e in Italia. Il consumo giornaliero pro capite, che in Italia è di 152m3 annui, è troppo elevato. Anche le imprese incontrano difficoltà nell’uso di una risorsa che si sta esaurendo ulteriormente a causa del cambiamento climatico
Un progetto transfrontaliero di cooperazione
Per rispondere a queste esigenze, è essenziale sviluppare un partenariato di progetto che metta in relazione imprese transfrontaliere, private e a partecipazione, con partner esperti dotati di una forte volontà di implementare azioni pilota e strumenti comuni. Attraverso le attività finanziate dal progetto transfrontaliero ALCOTRA INTERREG «GOCCIA A GOCCIA», i partner si prefiggono come obiettivo principale quello di migliorare l’efficienza dei sistemi di produzione per ottimizzare il consumo di acqua nelle imprese operanti nella filiera agroalimentare.
Il progetto si articola intorno a due grandi assi: una fase di valutazione e una di sperimentazione I partner lavorano:
- sull’identificazione delle filiere e dei settori economici più idrovori, sull’individuazione di tecnologie e soluzioni per ridurre l’impatto delle attività produttive sul prelievo della risorsa idrica.
- sull’accompagnamento delle imprese nella messa in opera di attrezzature e soluzioni efficaci che consentano di ridurre gli impatti pur garantendone la competitività economica.
Per raggiungere gli obiettivi, i partner del progetto si impegnano a realizzare:
- • uno studio retrospettivo e prospettico sull’uso dell’acqua traguardato all’anno 2050;
• una mappatura della quantità di acqua utilizzata dalle imprese con riferimento a specifiche filiere agroalimentari;
• la creazione di uno strumento di diagnosi dei consumi idrici che possa accompagnare le imprese;
• l’identificazione di dispositivi innovativi per un uso e una gestione consapevole dell’acqua da parte delle imprese;
• la realizzazione di cantieri e siti pilota per testare soluzioni innovative di gestione dell’acqua;
• la verifica della possibilità di elaborare e applicare di uno schema di certificazione «GAG» conforme alla norma ISO/IEC
Il progetto si sviluppa nei territori transfrontalieri delle Alpi Marittime, del Piemonte (Provincia di Cuneo) e della Liguria (Provincia di Imperia) per una durata di tre anni (2023/2026) e per un budget complessivo di circa due milioni di euro.