Il Parco del Monviso ha disposto il trasferimento a Revello dei reperti mineralogici e del materiale didattico conservati nel Museo del Piropo, che illustrano la storia e l’evoluzione geologica delle valli del Monviso e della valle Po in particolare.
L’esposizione, che indaga su “curiosità geologiche” del territorio che non hanno eguali nel mondo, il piropo e la giada o “pietra verde” del Monviso, merita di continuare ad essere fruibile da parte del pubblico. Sarà sviluppata diventando un vero e proprio “Museo geologico della Valle Po” allestito in locali posti in piazza Denina 7, nelle adiacenze dell’ufficio postale di Revello e al piano terra.
La nuova collocazione, nello stesso fabbricato del Museo naturalistico del Fiume Po e in locali messi a disposizione per dieci anni, prorogabili, in comodato gratuito all’Ente di Gestione delle Aree Protette del Monviso da parte del Comune di Revello, consentirà una migliore gestione delle strutture didattiche dell’Ente e conseguentemente anche una più ampia possibilità di fruizione da parte del pubblico.
«A Revello andremo a costituire un vero e proprio polo museale e didattico del Parco del Monviso – spiega il presidente Dario Miretti – dedicato al territorio della valle Po e alle sue eccellenze naturalistiche e geologiche. Ringrazio l’amministrazione comunale di Revello per aver collaborato all’individuazione di una soluzione logistica ideale per la realizzazione di questo obiettivo».
Gli interventi di allestimento verranno realizzati nel corso dell’anno in cui il Museo naturalistico del Fiume Po giunge al ventesimo anniversario della sua apertura e porteranno ad una sua significativa valorizzazione. Si ottimizzeranno in questo modo anche le risorse economiche, contenendo i costi di gestione delle strutture in modo da destinare più attenzione all’educazione ambientale mediante la didattica in campo scolastico, vero fiore all’occhiello del Parco del Monviso, e alla promozione verso il pubblico turistico.
Le spese di gestione e di manutenzione ordinaria dei locali saranno coperte del Parco del Monviso, mentre rimarranno a carico della proprietà gli interventi di manutenzione straordinaria. È allo studio inoltre lo sviluppo di una sinergia con le associazioni locali, che saranno accolte per le proprie attività periodiche nella sala conferenze del Museo Naturalistico del Fiume Po, dotata di impianto audio-video.
Il Museo del Piropo si trasferisce dalla sua sede originaria di Martiniana Po, dove era stato aperto nel 2008, per il sopraggiunto termine della convenzione con il Comune di Martiniana Po relativa all’uso dei locali, di proprietà di quest’ultimo. Era rimasto chiuso al pubblico dall’autunno 2019, in considerazione delle ridotte dimensioni degli spazi che non garantivano un sufficiente distanziamento tra i visitatori in relazione all’emergenza pandemica. La riapertura al pubblico è prevista per la primavera del 2022.
Il Museo del Piropo ha lo scopo di divulgare al grande pubblico il valore mineralogico di questo sito, raccontando le vicende geologiche che hanno portato alla formazione della Valle Po e dei suoi giacimenti di piropo. Interessanti approfondimenti sono inoltre rivolti ai processi che portano alla formazione dei minerali, grazie anche ad alcuni brevi documentari, capaci di trasmettere le nozioni essenziali in termini semplici e accattivanti.
L’interesse suscitato dal museo travalica i confini territoriali e raggiunge anche un settore specialistico come quello degli insegnanti universitari: si ricorda in tal senso la visita di un gruppo di docenti di Geologia, in maggioranza olandesi e in parte provenienti da Università italiane e dal CNR, che hanno inserito questo museo in un tour tematico del Piemonte organizzato nel corso dello scorso agosto 2021.