Un altro sogno di una notte di mezza estate al Teatro Studio Bunker di Torino
TORINO – Terzo appuntamento stagionale al Teatro Studio Bunker con l’Accademia dei Folli. Dopo la rivisitazione in chiave pop de I promessi sposi e lo spettacolo per il Giorno della Memoria, è la volta di un omaggio a un grande classico internazionale: dal 10 al 13 febbraio è di scena Un altro sogno di una notte di mezza estate, spettacolo liberamente ispirato alla celebre opera di Shakespeare.
Una improbabile e raffazzonata compagnia teatrale deve mettere in scena la commedia shakespeariana: deve lottare contro il tempo, le scarse risorse, la propria inettitudine, le paure, le delusioni. Ne nasce uno spettacolo decisamente comico e allo stesso tempo pieno di tenera poesia. Con questa pièce l’Accademia dei Folli rende omaggio al teatro, a quel mondo evanescente e provvisorio perennemente in equilibrio tra l’essere e il non essere.
La magia che permea la commedia si trasforma in qualcosa di ancora più misterioso e impalpabile; quella sottilissima parete che divide la realtà e la finzione si fa invisibile, permettendo fugaci passaggi tra un mondo e l’altro.
Della celebre commedia shakespeariana ad affascinarci sono soprattutto i comici con le loro improbabili e cialtronesche incursioni – afferma il regista Carlo Roncaglia – I loro intermezzi, pensati per “alleggerire” e intervallare le scene (come in un protocabaret, la barzelletta tra il numero di magia e la chanteause) diventano qui ossatura in un raffinato e divertito gioco metateatrale.
Lo spettacolo realizza il negativo del sogno shakespeariano, un dolce perdersi e indugiare sui personaggi secondari, in una rappresentazione dentro la rappresentazione. Qual è il sogno, dunque – ci si interroga? Chi sta sognando? E chi è sognato? Che fine hanno fatto Puck, Oberon, Titania? Sono sempre lì, dentro i nostri pensieri a pensare a noi, con tutta la magia e la grazia, burloni e irriverenti come sempre, in attesa di nuovo pubblico e di nuovi attori.