Torino: in occasione delle ATP Finals, “Sport e Cinema” con tre appuntamenti
TORINO – Tre imperdibili appuntamenti al Cinema Massimo dedicati allo sport in occasione delle ATP Finals che si terranno a Torino dal 14 al 21 novembre.
Si inizia lunedì 8 novembre alle ore 21.00 con Wonderful Losers: A Different World di Arunas Matelis, che racconta gli sforzi dei gregari del ciclismo che sacrificano la loro carriera e le possibili vittorie per aiutare i loro leader a vincere le gare. Il regista ci racconta il loro mondo sconosciuto durante il Giro d’Italia: eroi che si schiantano, si rialzano e continuano a correre. La proiezione sarà introdotta dal giornalista Paolo Viberti.
Arunas Matelis
Wonderful Losers: A Different World
(Lituania/Italia/Svizzera 2017, 71’, DCP, col.)
Otto anni di lavoro in cui ha dovuto affrontare condizioni talora proibitive. Il lituano Arunas Matelis ha infatti scelto un’impresa tutt’altro che semplice: misurarsi con uno sport che richiede spirito di sacrificio e dedizione alla causa come nessun altro. L’ultima autorizzazione a girare un documentario sul Giro d’Italia risale al 1973 di Stars and Watercarriers di Jorgen Leth. Ma per Matelis non si tratta semplicemente di un documentario sul Giro d’Italia, poiché il punto di vista scelto da Matelis è quello di chi costituisce l’ossatura dello sport stesso: i gregari.
Lun 8, h. 21.00
Si prosegue sabato 13 novembre alle ore 21.00 con il tennis grazie a John McEnroe. L’impero della perfezione di Julien Faraut (appuntamento realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino nell’ambito del progetto Sfide Sconfinate. Lo sport che cambia il mondo, coordinato dall’Unione culturale Franco Antonicelli per il Polo del ‘900) e si conclude martedì 23 novembre sempre alle ore 21.00 con il calcio e lo straordinario Zidane, un portrait du XXIe siècle di Philippe Parreno e Douglas Gordon.
Julien Faraut
McEnroe. L’impero della perfezione (L’empire de la perfection)
(Francia 2018, 95’, DCP, col., v.o. sott. it.)
“Il cinema mente, lo sport no”: parola di Jean-Luc Godard. L’impero della perfezione parte da questa massima per esplorare il rapporto segreto tra cinema e tennis attraverso smaglianti immagini di archivio dedicate al genio collerico di John McEnroe. Un film in cui il gesto atletico trova la sua massima espressione grazie al gesto filmico. Con la voce off di Mathieu Amalric.
Sab 13, h. 21.00 – Ingresso libero – Introducono la proiezione Antonio Santangelo (semiologo) e Silvia Nugara (Unione culturale).
Philippe Parreno/Douglas Gordon
Zidane, un portrait du XXIe siècle
(Francia 2006, 92’, HD, col.)
Il 23 aprile 2005, nello stadio madrileno Santiago Bernabeu, si gioca una normale partita del campionato spagnolo. 17 telecamere sincronizzate sono puntate sul n. 5, il franco-algerino Zidane. Quasi sempre l’obiettivo inquadra soltanto lui, spesso in primi e primissimi piani. Non ci sono tutti i 90 minuti dell’incontro perché, a sorpresa, Zidane si fa espellere dall’arbitro. Firmato da due maestri della videoarte noti per la loro sperimentazione sull’immagine e sul sonoro, è un film unico, estremo, radicale. Con la musica dei Mogwai.
Mar 23, h. 21.00