Pirro, ultimo giro al cardiopalma: la vittoria 51 con il Barni Racing Team è un capolavoro
Si conclude in modo trionfale il weekend del Barni Racing Team sul circuito di Vallelunga, ultimo round del campionato italiano velocità e del National Trophy. Nicholas Spinelli, con la Panigale V2, conquista la vittoria nella classe Big Sport del National Trophy con una vittoria “alla Pirro”, dominando dall’inizio alla fine; Pirro ha invece vinto al fotofinish la seconda gara del weekend nel CIV Superbike, dopo una spettacolare lotta all’ultimo giro con Delbianco.
CIV Superbike
Se la gara del sabato era stata un dominio, la gara della domenica è stata un revival della gara 2 di Misano, a dividere Pirro da Delbianco sotto la bandiera a scacchi solo cinque millesimi con uno spettacolare ultimo giro: Pirro è in testa, Delbianco lo attacca e lo supera al tornantino, Pirro si inventa un sorpasso alla “esse”, la curva successiva. I due escono praticamente appaiati, ma Pirro è all’interno, siamo all’ultima curva. Pirro sceglie una traiettoria più larga, Delbianco si infila, ma Pirro “incrocia” ed esce più forte. Il motore della Ducati Panigale V4 R fa il resto e Michele può festeggiare così la vittoria numero 51 con il Barni Racing Team, l’undicesima su dodici gare in questo 2021 fantastico per lui e per la squadra di Marco Barnabò.
National Trophy
Nella categoria Big Sport Nicholas Spinelli si è ripreso quello che ieri solo la sfortuna gli aveva tolto. In gara 1 un banale problema elettronico lo aveva messo fuori da giochi mentre era in testa; oggi il #29 ha semplicemente dominato con la sua Panigale V2. Scattato dalla pole Spinelli è rimasto in testa dall’inizio alla fine conquistando la terza vittoria su sette gare. Spinelli conclude secondo in campionato con 99 punti ed è il pilota che ha vinto più gare, conquistando anche due pole position. Conclude secondo in campionato anche Luca Salvadori. Nella gara del National Trophy 1000 è stata lotta a tre con Tamburini (BMW) e Saltarelli (Honda). Ha vinto in volata il secondo staccando di un decimo proprio Salvadori.
Marco Barnabò – Team Principal
«Voglio ringraziare tutti quelli che hanno lavorato nel CIV Superbike. Dopo la scorsa stagione siamo ripartiti da zero con un’elettronica completamente nuova. Poteva essere un passo indietro a livello di performance e invece siamo riusciti a vincere con grande continuità e anche a fare buoni tempi. Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno in inverno, al supporto di Ducati e alla bravura di Michele Pirro che ha finalizzato il lavoro. Sono molto felice anche per i risultati di Spinelli con la Panigale V2, è un progetto sul quale abbiamo creduto e investito dall’inizio, ora ci sono tanti team interessati perché la moto potrà correre sia nel CIV che nel mondiale Supersport e noi potremo mettere il nostro know how a disposizione. Nel National Trophy 1000, purtroppo, non siamo riusciti a conquistare il titolo con Salvadori, ma come oggi, siamo stati sempre competitivi e abbiamo vinto una gara al Mugello».
Michele Pirro, #51
«51 vittorie. Insieme al Barni Racing Team abbiamo raggiunto un traguardo impensabile. In questa stagione abbiamo vinto tutte le gare tranne una, quella di Imola interrotta per una bandiera rossa… Chissà come sarebbe finita. Per questo devo ringraziare il team che ha fatto un lavoro splendido e tutti gli sponsor ai quali siamo felici di aver regalato una stagione piena di successi».
Nicholas Spinelli, #29
«Oggi ci siamo riscattati alla grande dopo il problema di ieri. Concludere con una pole position, un giro veloce in gara e una vittoria è davvero quello che ci voleva. Voglio ringraziare il Barni Racing Team per avermi dato l’opportunità di salire a bordo di questo progetto e di sviluppare la Panigale V2, con la squadra abbiamo lavorato alla grande e i progressi da inizio stagione sono stati evidenti. Ora spero che le nostre strade non si dividano».
Luca Salvadori, #23
«E’ stata una gara pazzesca. Sono veramente contento di essere tornato competitivo dopo la caduta del Mugello (e di non aver fatto altri danni – ride). Sentivo di averne di più di Saltarelli, ma nei primi sei giri non potevo tentare il sorpasso al curvone a causa delle bandiere gialle, poi nel finale eravamo tutti sullo stesso piano e purtroppo, a causa di un calo della gomma, non ho potuto giocarmi tutte le carte. Sono comunque felice di aver concluso così la stagione, ora si lavora per il 2022».
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Barni Racing