Progetto europeo per la prevenzione dei suicidi, l’ASL TO 3 è l’unica partecipante italiana
Nel 2018, prima della pandemia, i casi seguiti dal Dipartimento interaziendale di Salute Mentale sul territorio della ASL TO 3 erano più di 14.000, su un totale regionale di circa 65.000 e di oltre 800.000 in tutta Italia.
Di questi, i soli casi di depressione erano più di 4000 in ASL TO 3, e oltre 20.000 su tutto il territorio piemontese.
Per intervenire tempestivamente e in maniera efficace sul fenomeno è attivo da pochi giorni sul territorio del Distretto Area Metropolitana Centro dell’ASL TO 3 – unico partecipante italiano – EAAD Best, European Alliance Against Depression, progetto europeo che coinvolge 10 territori in 10 diversi Paesi europei e che introduce un nuovo approccio nell’individuazione, prevenzione e cura della depressione, principale causa di disabilità e di suicidio fra la popolazione.
Si tratta di un progetto innovativo, basato sul coinvolgimento della società civile e sull’utilizzo di strumenti informatici progettati espressamente per il contrasto della depressione, che ha anche lo scopo di incoraggiare la richiesta d’aiuto, riducendo i deterrenti culturali più comuni.
Il progetto, che per l’ASL TO 3 coinvolge il Dipartimento interaziendale di Salute Mentale diretto da Enrico Zanalda, lavora innanzitutto su un modello di intervento a quattro livelli, che coinvolge attivamente i medici di medicina generale, la popolazione civile, i professionisti del territorio (tra cui insegnanti, agenti delle forze dell’ordine, farmacisti), i pazienti depressi e i loro familiari.
Il modello di intervento a quattro livelli è stato dichiarato il miglior programma di intervento per la prevenzione del suicidio in un documento prodotto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla Commissione Europea nel Libro Verde sulla salute mentale. Viene diffuso in tutto il mondo da EAAD ed è già stato implementato in più di 120 regioni in 11 Paesi Europei (Austria, Belgio, Germania, Ungheria, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Polonia e Spagna) e 4 extra Europei (Australia, Canada, Cile e Nuova Zelanda).
Viene applicato in Italia per la prima volta nell’ASL TO 3.
Secondo strumento del progetto è la piattaforma iFight Depression, sviluppata nell’ambito dello stesso progetto europeo come mezzo di auto-aiuto. Si basa sulla terapia cognitivo comportamentale via Internet per i pazienti affetti da depressione. La piattaforma è utilizzata dal Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL TO 3 dal 2015.