San Bernardo Alba in partita, ma è Omegna a festeggiare
La S. Bernardo esce sconfitta dal Pala Battisti di Verbania, ancora con un passivo abbastanza severo, seppur con l’amaro di in bocca di aver sprecato una ghiotta opportunità. Una sfida a lungo equilibrata si spacca solo nel finale ed è la Fulgor a raddrizzare il proprio girone d’andata.
La partita
Sfida chiave al Pala Battisti di Omegna, è già l’ultima dell’andata. La Paffoni vuole la quarta vittoria per riavvicinarsi alla vetta. Alba dal canto suo non può dormire sonni tranquilli e deve staccarsi dal fondo della graduatoria.
La S. Bernardo apre decisa la contesa con Coltro a fissare il 4-7. Dall’altra parte, però, Balanzoni banchetta sistematicamente in area ed è vantaggio interno sul 10-9. Jacomuzzi ferma tutto, ma ancora il centro rossoverde allunga (16-9), prima della reazione viaggiante che inizia col contropiede con cui Reggiani al volo conclude il -3 (16-13). Alba si fa sentire anche a rimbalzo in attacco e Tarditi capitalizza al meglio punendo dall’arco per il 18-21! Coltro chiude la frazione sul 18-23.
Omegna torna subito dal suo totem Balanzoni e sorpassa (25-23). Alba ribalta l’inerzia e torna avanti con buon lavoro in difesa, limitando i rimbalzi avversari. Tarditi spara dall’arco il +6 (29-35), ma commette anche il suo terzo fallo, così come Antonietti. I langaroli, così, pagano dazio nel pitturato prima della pausa, quando i padroni di casa si riaffacciano avanti 38-36.
Botta e risposta in avvio di ripresa, ma la Fulgor arriva sempre troppo facilmente a concludere nei pressi del ferro. Hadzic inchioda il -3 (45-42), prima però che i langaroli perdano contatto. Balanzoni infatti impazza in area, Tarditi con tre falli non può strafare. L’ultimo sussulto albese della frazione è di Reggiani col 3/3 a cronometro fermo. Artioli a ruota spazza via i viaggianti per uno score che si arrotonda sul 62-48 al trentesimo dopo una sanguinosa palla persa dell’Olimpo.
La Paffoni sembra avere le mani sulla partita, la S. Bernardo tuttavia ha ancora energie e riesce a a riportarsi sul -3 dopo il contropiede di Castellino (62-59). Ci pensa l’onnipresente Balanzoni (che chiuderà con 30 punti) insieme a Scali a dare la spallata decisiva (73-63). Hadzic guadagna due liberi (73-65), ma alcuni contatti sotto le plance (arbitri silenti) fanno innervosire i langaroli. Omegna ne approfitta e nel finale dilaga fino all’82-57 che è certamente troppo amaro per gli ospiti.
La Fulgor inanella così il terzo successo di fila e si porta per la prima volta nel gruppo di testa (con 4 successi). La graduatoria si spacca con Alba a rimanere attardata a quota due successi, raggiunta da Cesena vincente ad Alessandria.
Si chiude così un’andata avara di gioie per la S. Bernardo Alba, nel girone di ritorno servirà sicuramente un altro passo. Questa sera tuttavia i biancorossi sono riusciti a lungo a impensierire l’avversaria, ma per il momento non basta.
Ufficio Stampa Olimpo Basket Alba
Pietro Battaglia