Intervista a Joe Louis Walker, il bluesman presenta il disco “Blues Comin’ On”
Joe Louis Walker è una delle indiscusse leggende del Blues che riesce sempre a far innamorare di questa musica proprio tutti. Oggi ritorna su CronacaTorino per presentare il nuovo disco “Blues Comin’ On” e parlarci delle collaborazioni con Eric Gales, Keb’ Mo’ e Shirley King.
Ecco cosa ci ha raccontato:
Salve Joe, bentornato! Questo periodo ha cambiato drasticamente le nostre abitudini. Come lo stai passando?
Sto seguendo tutte le indicazioni che i medici raccomandano. Durante questo periodo, poi, sto lavorando a nuova musica e facendo interviste per promuovere il mio disco “Blues Comin’ On”.
Abbiamo ascoltato il tuo nuovo disco ed è davvero molto bello. C’è una canzone a cui sei più legato?
Sinceramente mi sono divertito a collaborare con tutti, ma cantare con Carla Cooke (la figlia di Sam Cooke) è stato davvero magico.
Nella canzone “Old Time Used to Be” hai collaborato con Keb’ Mo’. Com’è stato lavorare insieme?
Conosco Keb da oltre 20 anni e abbiamo fatto diverse cose insieme. Lavorare con lui è sempre divertente e interessante. Lui è sicuramente un grandissimo artista e un amico.
Come nasce la canzone “Blues Comin’ On”? Tu ed Eric Gales avete creato qualcosa di magico…
Dion mi ha inviato una demo un paio di anni fa e l’ho arrangiata, con il suo incoraggiamento, adattandola al mio stile. Eric Gales è stato l’ultimo ingrediente per rendere il tutto memorabile.
Recentemente hai collaborato con Shirley King. Com’è stata come esperienza?
Sono stato onorato e felice di suonare in due canzoni del suo nuovo disco. Sono un suo amico da quando BB King non è più tra noi. Credo che lei stia davvero portando avanti il suo lascito molto bene.
Come sta il Blues oggi? Sembra che ci sia una nuova generazione pronta a spaccare il mondo…
Ci sono davvero così tanti giovani uomini e tante giovani donne di talento… Arrivano da tutto il mondo e suonano il blues trovando un loro stile. Trovo che questo sia davvero molto eccintante!
Hai lavorato con BB King per tanti anni. Come descriveresti l’alchimia che si era creata tra voi?
Quando ero con BB King, che lui suonasse o semplicemente parlasse, imparavo sempre qualcosa. Uscivo sempre con qualcosa di nuovo sulla vita, sul mondo della musica, sul gestire le proprie finanze e così via. Lui era molto di più di un musicista.
Progetti per il futuro?
Lavorare sul mio prossimo disco. Presto andrò in studio per registrare.
Se potessi mettere insieme una sorta di “band dei sogni”, chi ci sarebbe?
Elmore James, Charlie Parker, Tony Williams, Willie Dixon e Nina Simone.
Noi siamo italiani. Le piace il nostro Paese?
Prego!
Ultima domanda: un messaggio ai fans italiani
Vi auguro il meglio e spero di poter tornare presto nel vostro bellissimo Paese. Ciao! (Alessandro Gazzera)
Foto: Mickey Deneher