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Organalia 2020, si comincia con concerti a Nole, Romano Canavese, Strambino e Moncalieri
L’edizione 2020 del circuito musicale Organalia, patrocinato e sostenuto dalla Città Metropolitana di Torino, inizierà con quattro concerti a Nole, Romano Canavese, Strambino e Moncalieri, applicando il protocollo di prevenzione anti Covid-19 stabilito dalle autorità per l’accesso alle chiese. Sono previste la sanificazione dei luoghi di culto prima e dopo i concerti, la rilevazione della temperatura corporea all’ingresso, l’obbligatorietà della mascherina per tutta la durata del concerto. Nel caso in cui uno spettatore ne fosse sprovvisto, l’organizzazione di Organalia fornirà gratuitamente la mascherina. All’ingresso ogni spettatore sarà invitato ad utilizzare il gel igienizzante e ad occupare il posto segnalato, secondo i criteri del distanziamento sociale, così come previsto per le funzioni religiose. Al termine del concerto il pubblico sarà invitato ad uscire ordinatamente evitando gli assembramenti.
Il primo concerto, in programma giovedì 18 giugno alle 21 all’esterno del santuario campestre di San Vito martire a Nole, è inserito nel programma delle manifestazioni in onore del patrono e segnerà il debutto nel circuito di Organalia dell’ensemble “Accademia degli Umoristi”, formato dai flautisti Susanne Geist e Giulio De Felice, dai trombonisti Stefano Cicerone e Alessandro Lione, dal tiorbista Francesco Olivero e dall’organista Matteo Cotti.Il nome del gruppo richiama l’Accademia seicentesca romana, di cui fecero parte letterati del calibro di Guarini, Tassoni e Marino. Il concerto sarà dedicato al compositore veneziano Dario Castello, vissuto tra il 1602 e il 1631, con una serie di Sonate concertate in stil moderno, in cui si potranno ascoltare i flauti dolci, i tromboni, la tiorba, il liuto e l’organo portativo che per l’edizione 2020 è fornito dall’organaro biellese Alessandro Rigola. Solo in caso di maltempo il concerto si terrà nella chiesa parrocchiale di San Vincenzo martire nel centro di Nole.
Il secondo concerto si terrà sabato 20 giugno alle 21 nella parrocchiale dei Santi Pietro e Solutore a Romano Canavese. L’Accademia del Ricercare, ensemble blasonato e ospite fisso del cartellone di Organalia, proporrà una serata dedicata alla Cantata Italiana del Seicento. Il maestro Pietro Busca dirigerà undici musicisti: Enrico Negro (tromba barocca), Silvia Colli e Francesco Bergamini (violini), Manuel Staropoli e Luisa Busca (flauti), Elena Saccomandi (viola), Antonio Fantinuoli (violoncello), Gualtiero Marangoni (violone), Marco Tempesta (trombone), Ugo Nastrucci (tiorba e chitarra barocca), Claudia Ferrero (organo e clavicembalo). Insieme ai cantanti Mauro Borgioni, Paola Valentina Molinari, Lucia Cortese, Enrico Bava, Gianluigi Ghiringhelli e Luca Ronzitti l’Accademia di Ricercare si cimenterà con le composizioni di Alessandro Stradella (1639-1682), tra le quali la Cantata per le anime del Purgatorio “Esule dalle sfere”, la Sinfonìa avanti il Barcheggio e la Cantata “Chi resiste al Dio bendato”.
Per ulteriori informazioni si può consultare il portale Internet www.organalia.org o scrivere a info@organalia.org