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Coronavirus Piemonte, le notizie del 5 maggio dalla Regione

Ore 18.30. Indicazioni sui test sierologici per i cittadini. L’Assessorato regionale alla Sanità precisa che “è consentito l’utilizzo del test sierologico per le immunoglobuline specifiche per il Covid-19 anche ai privati cittadini, presso i laboratori di analisi cliniche privati, per i soli esami che il Ministero della Salute considera attendibili nel loro esito epidemiologico”, e aggiunge che “le Commissioni di Vigilanza delle Asl sono a disposizione per fornire ai laboratori privati le indicazioni circa l’attendibilità e la specificità dei test”. Nella stessa nota viene citato l’ultimo pronunciamento del Ministero della Salute che non considera i test sierologici come test in grado di produrre una diagnosi.

Ore 18.15. Chiarimenti sulle mascherine. La Regione Piemonte specifica che l’appalto per la realizzazione di 5 milioni di mascherine lavabili da distribuire gratuitamente a tutti i piemontesi è stato affidato, attraverso bando di gara svolto da SCR, a tre aziende piemontesi. Casalinda e Pratrivero si avvalgono della propria filiera di produzione, che include partner fuori dal territorio piemontese ma comunque italiani, mentre il Gruppo si avvale del proprio stabilimento produttivo in Marocco per una piccola parte della produzione destinata al Piemonte (350.000 su 2 milioni), e stabilimento e produzione sono certificati e conformi al dl “CuraItalia”, articolo 16 comma 2, come indicato nel bando di gara.

Ore 18. Oltre 7,5 milioni le società sportive in crisi. Il Piano triennale 2020-22 per lo Sport, approvato oggi dal Consiglio regionale e messo a punto dall’assessore Fabrizio Ricca, prevede un capitolo da 7 milioni e mezzo di euro di misure straordinarie per fronteggiare le situazioni di grande criticità provocate alle associazioni sportive dall’emergenza sanitaria in corso e aiutare la ripartenza del settore con un’attenzione particolare alle piccole realtà e all’attività giovanile, in modo da scongiurarne la chiusura definitiva. Per approfondire

Ore 17.30. 6.564 pazienti guariti e 2.671 in via di guarigione. L’Unità di Crisi della Regione Piemonte comunica che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 6.564 (-264 rispetto a ieri: 518 (+0) in provincia di Alessandria, 267 (+6 ) in provincia di Asti, 346 (+6) in provincia di Biella, 721 (+17) in provincia di Cuneo, 538 (+1) in provincia di Novara, 3.437(+192) in provincia di Torino, 296 (+6) in provincia di Vercelli, 372(+16) nel Verbano-Cusio-Ossola, 69 (+2 ) provenienti da altre regioni.
Altri 2.671 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

Ore 17.30. I decessi diventano 3.216. Sono 30 decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 3 al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente dall’Unità di crisi può comprendere anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 3.216 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 583 Alessandria, 189 Asti, 165 Biella, 263 Cuneo, 273 Novara, 1.433 Torino, 164 Vercelli, 113 Verbano-Cusio-Ossola, 33 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

Ore 17.30. Il bollettino dei contagi. Sono 27.774 (+152) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 3.606 Alessandria, 1.629 Asti, 993 Biella, 2.559 Cuneo, 2.394 Novara, 14.018 Torino, 1.149 Vercelli, 1.067 Verbano-Cusio-Ossola, 247 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 112 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 155. I ricoverati non in terapia intensiva sono 2307. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.861. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 181.316, di cui 98.750 risultati negativi.

Ore 16.30. Donazione Unicredit. Il presidente Alberto Cirio esprime la gratitudine per i 500.000 euro che Unicredit ha deciso di versare alla Regione Piemonte come anticipazione dei fondi che verranno raccolti dalla banca nel corso dell’anno per sostenere il territorio nell’emergenza Covid: “Ringrazio Unicredit e tutti i cittadini che attraverso il loro gruppo bancario hanno scelto di donare e di dare un nuovo e importante supporto al nostro territorio. Con un primo intervento di Unicredit l’area sanitaria delle Ogr di Torino è stata dotata di un innovativo modulo per la terapia intensiva, l’unità mobile Cura, che viene utilizzato per la prima volta proprio a Torino nell’ambito dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo. Ora è iniziata una nuova fase che affrontiamo con fiducia ma anche con grande attenzione, convinti che la ripartenza possa e debba convivere con la prudenza. Adesso questa nuova importante donazione sarà un supporto in più per aiutare il nostro Piemonte a ripartire e a farlo in sicurezza”.

Ore 14.30. Fondi per l’ospitalità dei salariati agricoli. La Regione ha stanziato 97.000 euro per consentire a Comuni, Unioni e Consorzi di Comuni di affittare strutture prefabbricate da installare direttamente nelle aziende agricole per la sistemazione temporanea dei braccianti, evitandone così gli spostamenti e le occasioni di contagio. Come rileva l’assessore all’Agricoltura, Marco Protopapa, “è un sostegno diretto ai Comuni per l’ospitalità rurale, specialmente nelle aree più problematiche”.
Notizie: Ufficio Stampa Regione Piemonte

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