Dalla nuova conferenza stampa del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sono emerse le linee per la cosiddetta “Fase 2” dell’emergenza.
Sarà un momento in cui il Paese dovrà convivere con il virus, ma soprattutto di un inizio (si spera) graduale ritorno alla normalità.
La prima importante novità riguarda le mascherine che dovranno costare 50 centesimi mettendo fine ai rialzi delle scorse settimane sui prezzi.
Segue possibilità di andare a trovare i propri famigliari all’interno della propria regione di residenza, ma anche l’apertura alle cerimonie funebri con un massimo di 15 persone e mantenendo mascherine e distanze. Servirà, ancora e con l’ennesimo diverso modulo, l’autocertificazione per provare i propri spostamenti.
Si potrà andare nei parchi, ma si dovrà mantere la distanza e si dovranno evitare gli assembramenti. Riaprono anche ristoranti, ma solo con servizio d’asporto, le manifatture e l’edilizia. Dal 18 maggio ci sarà l’apertura per i negozi e il commercio al dettaglio. Vita dura invece ancora per parrucchieri, centri benessere ed estetisti che dovranno aspettare il 1 giugno per poter riaprire. Non riapriranno invece le scuole.