Rodrigo comanda i test Moto3 di Jerez de la Frontera
Gabriel Rodrigo ha completato un’importante due giorni di test a Jerez de la Frontera chiudendo con il miglior tempo di categoria in sella alla sua Honda NSF250RW targata Kömmerling Gresini. Il pilota argentino, che nell’arco di due giornate con condizioni meteo e di pista praticamente perfette, ha messo a segno un centinaio di giri chiudendo con il tempo di 1’45.662.
Un rientro all’azione degno di nota per il pilota numero 2, che ha migliorato di ben 4 decimi il suo crono di ieri battendo per altro il record della pista (già suo e fatto registrare nel 2019 – 1’45.745). È stato un test fondamentale per confermare le buone sensazioni di Valencia e per lavorare sul setting delle sospensioni, ma anche su freno motore e sull’elettronica.
Presentissimo in pista anche Jeremy Alcoba. Il catalano, mai troppo a proprio agio su questo tracciato, ha continuato il lavoro di adattamento alla Honda completando un totale di 126 giri e facendo segnare un miglior tempo di 1’47.213, ben mezzo secondo più veloce rispetto a ieri. Qui due anni fa con una Honda il numero 52 aveva fatto segnare un 1’46.8 e, anche se l’obiettivo era ripetersi, ci sarà tempo per farlo nei test IRTA che chiuderanno la pre-season.
GABRI RODRIGO #2 – 1’45.662 (100 GIRI)
“È stato un test davvero interessante e devo dire che siamo partiti subito benissimo. Mi sono sentito alla grande sulla moto e già ieri avevamo completato il nostro programma di lavoro e ci siamo potuti concentrare su varie modifiche di setting e anche un su mini “long run”. Diciamo che è stata una buona conferma di quanto provato a Valencia. Siamo praticamente a posto sulle sospensioni e abbiamo lavorato anche su freno motore e sull’elettronica dove sappiamo di poter fare un ulteriore step. In generale sono davvero soddisfatto di questo inizio di pre-season, ora attendiamo gli IRTA dove ci confronteremo anche con gli altri”.
JEREMY ALCOBA #52 – 1’47.213 (126 GIRI)
“Onestamente sto facendo un po’ di fatica ad adattarmi alla Honda, anche se devo ammettere che forse mi sto mettendo addosso più pressione di quanta me ne serva ora. C’è da dire che a parte piloti come Gabri, che già conosce la moto ed è più rapido, ci sono tanti nella mia situazione e con il mio stesso ritmo. Devo essere più calmo, appoggiarmi sulla squadra e farmi consigliare un po’ da Gabri. Jerez non mi è piaciuto al 100% però c’è semplicemente da continuare a lavorare. Il lavoro è andato bene, con gomma nuova siamo riusciti ad abbassare i tempi di ieri mentre con gomma usata le cose sono andate meglio anche riguardo al passo di gara”.
Foto: Photos courtesy of Jesus Robledo
Notizie:Ufficio Stampa Kömmerling Gresini