Hockey in Line, Milano passa sul campo del Real Torino
“Che turno!” dicevamo in presentazione di giornata e non ci resta che ribadirlo: che turno!!! Il calendario ha veramente riservato degli accoppiamenti che hanno dato il via a sfide da cardiopalma con Vicenza e Padova “a valanga” su Asiago e Ferrara e Milano a passarla tutto sommato “liscia” sul campo del Real. A Monleale gli uomini di Zagni riabbracciano “Peruzzi e vittoria” ai danni di un Cittadella agganciato in classifica; a Piacenza ne succedono di tutti i colori con la Lepis che passa tutta la gara in vantaggio, poi prima trova il 4-3 nell’ultimo minuto ma pensa bene di farsi raggiungere al 49’54”. Nulla di fatto al supplementare mentre ai rigori è la freddezza di Vezzoli (unico a segnare) a dare l’extra point al Piacenza.
LE GARE – La gara fra Padova e Ferrara nelle premesse sarebbe dovuta essere alquanto equilibrata ma in realtà Campulla e soci escono dagli spogliatori con “il fuoco negli occhi” e annichiliscono in men che non si dica i Warriors grazie ad un Valente (ex Ferrara) particolarmente ispirato e autore di una tripletta nei primi 8 minuti. La prima frazione è un assolo dei Ghosts che chiudono il parziale con un 7-1 da stropicciarsi gli occhi. Nel secondo tempo, complice un normale rilassamento della formazione di casa, Ferrara trova qualche goal che rende meno amaro il passivo e chiude il referto sull’8-5. Queste le considerazioni di Elia Calore: << Partita da due volti con un primo tempo in cui siamo partiti a mille e concluso 7-1 mentre nel secondo tempo, complice un nostro rilassamento il Ferrara è riuscito a riaprire la partita. Una secondo tempo con parecchi falli di ambedue le squadre con un ritmo molto spezzettato è stato decisamente più brutto. Il risultato si ferma per 8-5 a nostro favore>>. Per Ferrara invece uno dei tanti ex della partita, Jacopo Veronese: <<Partita da dimenticare per noi, questa partita è stata persa mentalmente. A differenza nostra il Padova è entrato molto carico e convinto, infatti abbiamo preso molti goal durante il primo tempo. Nel secondo tempo abbiamo cambiato marcia ma ormai era troppo tardi. Ora ci concentreremo per la prossima gara dove dovremo giocare come sappiamo fare dal primo all’ultimo minuto>>
Alle 19.00 al Pala Trecate, il big match di giornata con il Milano Quanta a rendere visita al Real Torino priva del portiere titolare Mai e di Ronco. Partita aperta e a lungo inchiodata sullo 0-0 con i portieri Dal Vecchio (Real) e Pignatti (Milano) a fare buona guardia sulle incursioni avversarie. L’equilibrio si spezza al 17mo con gli ospiti a capitalizzare una penalità assegnata a Corio con Lettera ad iscriversi a referto su invito di Comencini. Tre minuti ed è Belcastro a trovare il raddoppio per i rossoblù con lo 0-2 che accompagna le squadre negli spogliatoi. Nella ripresa Milano converte in rete altre 2 penalità, subisce in meno di un minuto le reti di Letizia e Perazzelli ma poi “mette in ghiaccio” la gara con le marcature di Ferrari e Banchero per il 2-6 finale. Ecco cosa ci hanno raccontato negli spogliatoi due dei protagonisti dell’incontro: l’attaccante del Real Riccardo Corio << Ci aspettavamo forse un risultato diverso, abbiamo capito che in questo sport a certi livelli i dettagli fanno la differenza e questa volta il power-play del Milano ha fatto decisamente la differenza. Nulla da aggiungere, ci sta perdere e ci ha dato spunti su cui lavorare! Rispetto agli anni scorsi si è affrontato il Milano a viso aperto, non aspettando come fanno molte squadre, di questo siamo contenti>> ed il rientrante Matteo Barsanti per il Milano Quanta: << Stasera abbiamo disputato una buona partita su un campo dove è difficile esprimere un buon gioco e contro un Real che sta dimostrando di meritarsi appieno il 3° posto in campionato. Siamo stati bravi ad avere pazienza senza forzare il gioco e sfruttare bene praticamente tutte le situazioni di power-play>>
Alle 20.30 il derby vicentino fra Vipers e Diavoli ha visto un sostanziale equilibrio per i primi 15’ con l’Asiago addirittura più gagliardo degli ospiti. Per i padroni di casa però d’un tratto scende “notte fonda” con Zerdin, Delfino e Munari a capitalizzare le prime 3 superiorità numeriche per gli uomini di Roffo. I Vipers spariscono e i Diavoli banchettano su ciò che ne resta. 6-0 all’intervallo e 10-0 al cinquantesimo raccontano più di qualsiasi parola quanto impalpabile sia stata la prestazione di Berthod e compagni. Vicenza resta in scia di Milano mentre Asiago scivola mestamente all’ottavo posto in coabitazione con Ferrara. Queste le emozioni dei protagonisti raccolte a caldo: Gianluca Stella << C’è poco da dire quando si esce con un tale risultato. Abbiamo giocato un avvio di gara che mi aveva fatto ben sperare ma poi ci siamo letteralmente squagliati sullo 0-2 ed è iniziata una gara che non so come definire o, meglio, evito di definire. Di sicuro è meglio che tutti si parli meno, si sia meno “allegri” e che si cominci a giocare! >>. Per i Diavoli ecco come ha visto il match Andrea Ustignani: << Nei primi 15’ entrambe le formazioni hanno espresso un buon gioco tenendo un ritmo alto. Noi siamo stati bravi a sfruttare i power play che asiago ci ha concesso e alcune altre occasioni; Alberti “ha fatto il suo” tra i pali e abbiamo chiuso il primo parziale addirittura sul 6 a 0. Nel secondo tempo c’è stato troppo nervosismo da parte di Asiago che, a parere mio, a pensato più a puntare l’uomo che a recuperare nel punteggio e sinceramente credo che una squadra come la loro abbia tutte le qualità per metterci “ i bastoni fra le ruote” come ha dimostrato l’anno scorso in coppa Italia portandoci ai rigori. Nonostante tantissime penalità siamo riusciti a sfruttare tutte le occasioni andando a segno con tutte i blocchi e a non subire gol grazie anche al subentrato Frigo. Sono contento della squadra per come ha mantenuto calma e concentrazione e per come abbiamo interpretato la partita. Faccio un sincero in bocca al lupo all’Asiago per il resto del campionato >>.
La super-sfida salvezza di Piacenza fra Lepis e Verona sorride agli Emiliani ma ci vogliono addirittura i tiri di rigore per decretare la vincente della partita. Piacenza parte meglio (2-0) ma si fa raggiungere dal Cus (che per l’occasione ha schierato “a sorpresa” anche Cavazzana e Stevanoni) prima sul 2-2, poi sul 3-3 e, infine, sul 4-4 con pochissimi secondi sul cronometro. La squadra di Franko buca una superiorità in overtime e Cipriano, dall’altra parte, sventa una occasionissima per Sabaini; ai rigori segna solo Vezzoli che, così, regala ai suoi mezza salvezza. Per Piacenza grande festa ma anche l’impressione di aver gettato un punto come confermano le parole del coach slovacco Juraj Franko: <<E’ stata una partita molto combattuta, ci meritavamo l’intera posta in palio però si gioca fino alla fine e Verona ha sfruttato nostra disattenzione negli ultimissimi secondi per pareggiare. Complimenti alla mia squadra per l’impegno ed il cuore messi in campo. Complimenti sinceri anche ai nostri avversari che ci ha messo in grande difficoltà. Forza Lupi! >>. Per il CUS questa invece l’analisi “critica” di Luca Perini: << Questa era una partita molto importante per entrambe le squadre. Tutti i giocatori hanno combattuto per portare a casa punti sudando fino alla fine, ma è stata rovinata dalla coppia arbitrale che ha rovinato l’incontro. Complimenti però al Piacenza.>>
A Monleale, sono Sportleale e Cittadella a dar vita ad una partita alquanto interessante e combattuta per tutti i 50’. Alla fine a spuntarla è la squadra di casa che prima allunga sul 3-0 per poi vedersi rimontare fino al 3-2 dell’intervallo. Nella ripresa Xamin riporta a + 2 i Falchi (4-2) ma le reti di Tonin e Grigoletto impattano il match con 18 minuti sul cronometro. Al 35mo gira definitivamente l’incontro con Monleale due volte a rete in meno di 60 secondi: ancora Xamin e poi Alutto decretano il 6-4 che resiste fino al 50mo grazie anche alla buona vena di Peruzzi, vero e proprio “amuleto” dei piemontesi. Per Monleale ecco il commento del rientrante Marco Peruzzi: << Vittoria fondamentale in ottica classifica, abbiamo approcciato bene la gara e conquistato 3 punti fondamentali per i playoff. Finalmente eravamo quasi al completo (assente solo Romero, ndr) e questo ci ha permesso di chiudere il girone di andata con un’altra vittoria. Un po’ di amaro in bocca c’è perchè nella prima parte di stagione potevamo fare qualcosa di più specialmente nelle coppe >>. Queste invece le parole del giovane Elia Bragagnolo: << Partita non impossibile ma nemmeno facile su una pista per noi molto ostica. Le cose si sono subito messe in salita e anche a causa della superficie abbiamo faticato a tenere testa agli avversari nel primo tempo finendo sotto di due reti. Nel secondo tempo abbiamo cambiato mentalità e nei primi minuti di gioco abbiamo trovato il pareggio. Bravi però loro a gestire la partita e a farci nel giro di pochi secondi due goal che, purtroppo, non siamo più riusciti a recuperare >>.
Sabato prossimo al via il girone di ritorno che con 5 squadre in 4 punti, dalla quarta alla ottava posizione, si preannuncia a dir poco interessante e tutto da vivere!
Serie A – I risultati della 9a giornata (25 gennaio):
Ghosts Padova – Ferrara Hockey: 8-5 (7-1)
Real Torino – Milano Quanta: 2-6 (0-2)
Lepis Piacenza – CUS Verona: 5-4 ai rigori (2-2; 4-4)
Asiago Vipers – Diavoli Vicenza: 0-10 (0-6)
Monleale Sportleale – Cittadella HP: 6-4 (4-2)
La classifica dopo 9 giornate: Milano Quanta 27 punti; Diavoli Vicenza 24 punti; Real Torino 19 punti; Ghosts Padova 15 punti; Sportleale Monleale e Cittadella HP 12 punti;Asiago Vipers e Ferrara Hockey 10 punti; Lepis Piacenza 5 punti; Cus Verona 1 punto.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa FISR