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Situazione Cosmonova Trofarello, spunta un investitore per rilevare l’azienda

La Cassa integrazione straordinaria per garantire il presente. Un interessamento concreto da parte di un investitore serio per sperare nel futuro. Si è concluso in un clima di moderata fiducia il tavolo sulla Cosmonova, che si è tenuto il 21 gennaio nella sede dell’assessorato regionale al Lavoro di via Magenta, a Torino.
Al centro dell’attenzione la situazione dell’azienda del settore cosmetico con sede a Trofarello, in provincia di Torino, che occupa 47 dipendenti, la cui proprietà ha attivato la procedura di fallimento volontario. Al tavolo erano presenti, oltre a una delegazione di lavoratori, anche il curatore fallimentare, il consulente del lavoro incaricato, i tecnici della Regione, i rappresentanti delle parti sociali e l’assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino. Il  curatore fallimentare e il consulente del lavoro hanno spiegato di essere al lavoro affinché venga concessa la Cassa integrazione straordinaria, come prevede il Decreto Genova. Una soluzione percorribile, a patto che siano soddisfatte le condizioni previste dalla legge.
Le parti sociali hanno espresso soddisfazione per il lavoro che stanno svolgendo tutti i soggetti coinvolti per l’ottenimento dell’ammortizzatore sociale, che durerà un anno. La Cassa – hanno spiegato – offre la possibilità di avere il tempo di valutare tutte le soluzioni possibili, compresa quella della ricollocazione di alcune maestranze o quella di una ripresa della produzione, magari con l’intervento di un soggetto interessato a rilevare l’azienda. Società che, come hanno sottolineato i lavoratori stessi, prima della richiesta del fallimento in proprio non aveva mostrato particolari segnali di sofferenza. Tutto pareva andare per il meglio, le commesse non mancavano, ma questo non è stato sufficiente per evitare la «doccia fredda» subita a dicembre con il fallimento dell’azienda.
Ma non tutto sembrerebbe perduto: proprio a tal proposito è stato confermato dalla curatela l’interesse concreto di un soggetto che avrebbe già visitato lo stabilimento e richiesto approfondimenti contabili. Una buona notizia che, se avesse seguito, potrebbe portare a un «lieto fine» per la vicenda.

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