Torna l’incubo 2016 nei comuni sull’asse del Chisola-Po. La nottata di piogge ha spinto il livello dell’affluente ben oltre la soglia di pericolo: ora siamo sui 4 metri. Per il momento non è stato necessario evacuare le case, ma le problematiche sono tante. A Moncalieri c’è ancora spazio nell’alveo del fiume, i ponti sono monitorati e per il momento non è stato necessario chiudere nulla. A preoccupare sono i canali e le fognature. Il rio Mongina è stracolmo e non riesce a ricevere gli scarichi. In borgata Tagliaferro i tombini stanno cominciando a non sopportare più e l’acqua fuoriesce. A minuti potrebbe essere chiusa strada Carpice.
La situazione peggiore, per ora, è a Volvera. Chiusa la provinciale per None perchè il Chisola è esondato, allagamenti e strade trasformate in fiumi in varie parti del paese. Chiuso anche lo svincolo di entrata a None sulla Torino-Pinerolo. A Candiolo l’allarme per liberare garage e cantine era già partito nel tardo pomeriggio di ieri: c’è ancora un metro di spazio nel Chisola, prima di arrivare alla quota che fece disastri nel 2016. Strade e ponti per ora sono percorribili. A Vinovo nelle prossime ore si valuta la chiusura del ponte sul Chisola, che porta verso il centro paese. Si guarda il cielo e si prega che smetta.
Disagi, tanti, ma per il momento la situazione maltempo nel resto della cintura sud non è tale da ipotizzare rischi di evacuazione dalle case. A Carmagnola permangono alcune strade chiuse, ma la situazione è stabile, con qualche accenno di miglioramento. I guai maggiori nelle zone più perifieriche della cintura. Tra Bruino e Piossasco è stata chiusa la provinciale che collega i due comuni per la fuoriuscita di una bealera. Allagati alcuni scantinati, i livelli del Sangone e dei suoi affluenti preoccupano ma al momento non ci sono situazioni di pericolo grave.
A Virle è stata chiusa la provinciale per Cercenasco perchè il torrente Lemina ha tracimato, stesso problema sulla strada che da Carignano porta verso Saluzzo. Per precauzione, a Piossasco chuisa via Gorizia in salita e via Rivalta in entrambi i sensi di marcia. In questo momento gli operatori sono a lavoro in particolare sulla zona intorno a via Cavour. Il livello del Sangonetto è costantemente monitorato. A Pancalieri il Po è esondato e a minuti il sindaco provvederà alla chiusura della provinciale che porta a Faule.
A Torino la Dora continua ad essere in piena, mentre nella notte il Po ha toccato i Murazzi con la Polizia municipale che è stata costretta a chiudere gli accessi. Nella mattinata di oggi sono state rinviate le Maratone a Torino «Siamo i primi a essere dispiaciuti – dichiara Alessandra Viano, amministratore di Team Marathon, – ma non ci sono le condizioni per correre. Nella notte, inoltre, il prefetto ha precettato i volontari della protezione civile che avrebbero dovuto presidiare il percorso. Siamo certi che chi corre e ha una grande cultura come i runner comprenderà che questa decisione è stata presa per la loro sicurezza.»
AGGIORNAMENTO 24 NOVEMBRE 2019 ORE 14,14:
Situazione critica a causa del maltempo in molti Comuni della nostra zona. A Moncalieri, dove si registra la situazione peggiore, chiuso il ponte sul Chisola di strada Barauda a causa dell’innalzamento del livello del fiume. Il Chisola ha esondato ormai in quasi tutte le zone di laminazione tra Vinovo e Moncalieri.
Il Comune di Moncalieri ha avvertito in tempo reale le popolazioni delle borgate Barauda, Tetti Rolle, Tetti Piatti e Tagliaferro consigliando a tutti il divieto di utilizzare garage e scantinati per motivi di sicurezza. A Osasio intervento in corso per il crollo di una cascina che risulterebbe comunque disabitata. A Nichelino segnalata l’esondazione del canale Layra.
Massima attenzione per il livello del Po a Pancalieri e per quello del rio Mongina a Moncalieri