Personale della Polizia di Stato – Squadra Mobile della Questura di Asti nella mattinata odierna ha dato esecuzione alla misura coercitiva dell’obbligo di dimora e di presentazione alla P.G. nei confronti di un uomo di 32 anni fortemente indiziato di coltivazione di sostanza stupefacente per fini di spaccio.
Secondo quanto spiegato, in particolare, a seguito di segnalazione confidenziale, personale della Sezione Antidroga alla fine dello scorso anno ha dato luogo a perquisizione ex art. 103 DPR 309/1990 presso l’abitazione del soggetto e lo avrebbe trovato in possesso di sostanza stupefacente e nello specifico di uno spinello di marijuana confezionato, di 3 piante della medesima sostanza in essiccazione, e con la disponibilità di un locale artigianale in cartongesso, coibentato, con all’interno 2 piante di marijuana in vaso e altra sostanza pronta al consumo, nonché di attrezzatura idonea alla illecita coltivazione della sostanza drogante, detenuta sempre ai fini di spaccio.
In base a quanto appurato, l’analisi chimica esperita, svolta dal personale specializzato, avrebbe consentito di determinare il quantitativo complessivo di sostanza stupefacente detenuta illegalmente in oltre 500 grammi con un elevato principio attivo, dalla quale si sarebbero potute ricavare oltre 1200 dosi medie giornaliere per un valore al dettaglio di migliaia di Euro.
Il G.I.P. del Tribunale di Asti, accogliendo le richieste avanzate dalla Procura della Repubblica procedente, ha applicato nei confronti dell’esecutato la misura dell’obbligo di dimora nel territorio del comune di residenza, situato a pochi km dal concentrico cittadino, prescrivendo il divieto di allontanarsi ed il divieto di uscire dalla propria abitazione nelle ore serali e notturne, nonché l’obbligo di presentazione giornaliera alla Polizia Giudiziaria.
Terminate le formalità di rito, l’uomo è stato sottoposto da parte di personale operante alla misura coercitiva presso la propria abitazione con le prescrizioni sopra descritte.
