Personale del 118 e tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese hanno recuperato la salma di uno scialpinista 66enne deceduto sotto una valanga sul monte Morefreddo, comune di Pragelato, a una quota di 2100 metri circa.
Secondo quanto spiegato, l’uomo era partito da solo ieri mattina per un’escursione. Intorno alle 16.30 i famigliari hanno lanciato il mancato rientro non avendo sue notizie, ma conoscendo la zona in cui si era recato.
Mentre una squadra a terra verificava la presenza dell’automobile alla base del percorso, l’eliambulanza 118 è decollata da Torino con a bordo l’equipe al completo e l’unità cinofila da valanga, dirigendosi verso Pragelato dove ha caricato un tecnico della zona. Al primo sorvolo è stato individuato un distacco di piccole dimensioni da cui spuntavano dei reperti.
I tecnici sono stati sbarcati in prossimità della valanga dove hanno agganciato il segnale Artva. Insieme al cane hanno raggiunto il luogo del seppellimento da cui spuntavano gli sci dell’uomo che si trovava sotto la neve. In una seconda rotazione è stato sbarcato il personale sanitario che ha potuto soltanto constatare il decesso.
In seguito all’autorizzazione del magistrato la salma è stata prelevata e consegnata ai Carabinieri per le operazioni di Polizia Giudiziaria.