Coppa del Mondo di Sci Wengen 2019, buon risultato per il valsusino Casse
Nessun italiano sul podio della Discesa di Wengen, anche se la classica del Lauberhorn ha avuto tra i suoi protagonisti il sappadino Emanuele Buzzi. Prima il friulano dei Carabinieri ha tagliato il traguardo al sesto posto, suo miglior risultato in Coppa del Mondo, con una gara esemplare e con soli 80/100 di ritardo dal vincitore. Ma subito dopo il traguardo è caduto infilandosi nei teloni e subendo un forte trauma al ginocchio destro. Le successive radiografie hanno evidenziato una frattura del piatto tibiale destro, lo stesso infortunato nelle finali di Aare lo scorso anno. Nei prossimi giorni il forte ma lo sfortunatissimo atleta friulano sarà sottoposto ad un intervento chirurgico e per lui la stagione è finita. La gara è stata vinta dall’austriaco Vincent Kriechmayr (TVN Wels – Oberösterreich), che è stato perfetto dal primo all’ultimo metro della pista di Discesa più lunga del mondo, chiudendo in 2’,28”,36/100, con 14/100 di vantaggio sull’idolo di casa Beat Feuz (Ski Club Schangnau) e con 26/100 sul norvegese Aleksander Aamodt Kilde (Lommedalens IL). Detto di Buzzi, parziale delusione per Christof Innerhofer (Fiamme Gialle) e Dominik Paris (Carabinieri), che hanno chiuso al nono e all’undicesimo posto, perdendo troppo nella parte centrale della pista. Buon ventesimo posto invece per il valsusino Mattia Casse (Fiamme Oro Moena), mentre non è riuscito ad entrare tra i primi trenta Matteo Marsaglia (Centro Sportivo Esercito) trentaquattresimo. Domenica 20 gennaio a Wengen è in programma lo Slalom, senza piemontesi in gara.
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Notizie: Ufficio Stampa FISI-AOC