Parigi 2024: domani la paracanoa e poi la coppa del mondo
Olimpiadi di paracanoa, archiviata senza successi la prima giornata di qualificazioni europee per i Giochi Olimpici di Parigi. Sul leggendario Maty-ér Regatta Course in Szeged erano due le barche azzurre impegnate nella corsa al sogno olimpico.
Le aspettative maggiori erano sul K2 500 di Manfredi Rizza e Tommaso Freschi che hanno raggiunto la finale mancando di pochissimo la conquista del pass a cinque cerchi. L’argento olimpico di Tokyo (Aeronautica Militare) e il pagaiatore del circolo canottieri aniene sono partiti con il piede giusto conquistando il secondo posto in batteria con il tempo di 1.29.37, l’equipaggio azzurro si è poi ripetuto in semifinale ottenendo il terzo posto, limando ulteriormente il tempo in 1.29.32.
Nella finale, nonostante una scomoda corsia esterna, l’equipaggio italiano ha lottato chiudendo con il quarto tempo (1.28.44), alle spalle della Serbia (1.28.44), mentre i due pass olimpici sono andati alla Polonia di Jakub Stepun e Przemyslaw Korsak, miglior tempo in 1.27.57 e ai “neutrali” Uladzislau Kravets e Dzmitry Natynchyk, gli atleti bielorussi sono giunti secondi in 1.27.79.
Certamente positiva la prestazione delle giovanissime Giulia Bentivoglio e Giada Rossetti che in uno dei primi confronti internazionali con i big hanno portato la loro barca fino alle semifinali del K2 500 metri, chiudendo al settimo posto con il tempo di 1.46.68. Andranno a Parigi invece l’Olanda di Selma Konijn e Ruth Vorsselman e la barca di Svetlana Chernigovskaya e Anastsiia Dolgova, atlete russe sotto bandiera indipendente.
Paracanoa: mondiali e qualificazioni paralimpiche, azzurri alla prova decisiva
La Paracanoa internazionale si appresta a vivere uno dei momenti più importanti della stagione, sulle acque del bacino ungherese di Szeged (9-11 maggio) andranno in scena i Campionati del mondo della specialità che verranno anche come qualificazione per le Paralimpiadi di Parigi 2024.
Oltre ai già prestigiosi titoli iridati le gare di questa edizione assegneranno anche quaranta carte paralimpiche (20 maschili e 20 femminili). Si qualificheranno i primi quattro atleti classificati di ogni specialità che non abbiamo già ottenuto il pass per la Francia, purché a Parigi siano rappresentati in ogni competizione almeno tre continenti. In caso contrario l’ultimo posto utile sarà assegnato al comitato Paralimpico nazionale con il miglior piazzamento.
L’Italia ha già conquistato lo scorso anno ai Mondiali di Duisburg la qualificazione nel KL1 200 metri femminile con Eleonora De Paolis (CC Aniene), nel KL2 con Federico Mancarella (CC Bologna) e nel KL3 con Kwadzo Klokpah (Canottieri Lecco), tutti e tre gli azzurri saranno impegnati a Szeged nella conquista delle medaglie iridate. L’obiettivo per il team guidato dal direttore tecnico Stefano Porcu è quello di allargare la spedizione per Parigi centrando la qualificazione paralimpica nel KL1 maschile con Esteban Farias (Leonida Bissolati), nel KL3 femminile con Amanda Embriaco (Canottiero Sanremo), nel VL3 con Mirko Nicoli (Idroscalo Club) e nel VL2 con Marius Ciustea (CC Aniene) e Veronica Biglia (CUS Torino). Gareggeranno per i titoli iridati anche Christian Volpi (Paracanoa Difesa) nel KL2, Alessio Bedin (The Core Sabaudia) e Viktoryia Pistis (LNI Cagliari) nel VL1 200 metri.
Canoa velocità: 18 azzurri ai blocchi di partenza della Coppa del mondo
Non solo qualificazioni olimpiche, il campo di gare di Szeged sarà anche teatro della prima prova di Coppa del mondo che di fatto rappresenta il primo test stagionale per tutti i principali attori della canoa velocità.
Le gare prenderanno il via venerdì 10 maggio, fino a domenica 12 quando si concluderanno con le tradizionali prove sui 5000 metri. Nutrita la rappresentativa azzurra guidata dal direttore tecnico Oreste Perri con 18 atleti che prenderanno posto ai blocchi di partenza nel fine settimana. La squadra della canadese sarà guidata da Carlo Tacchini e Gabriele Casadei, già qualificati per i Giochi di Parigi, Mattia Alfonsi, Dawid Szela (Fiamme Oro) e Marco Tontodonati (CUS Torino).
Il team dei kayak è composto da Alessandro Gnecchi e Giacomo Cinti (Carabinieri), Andrea Di Liberto (Fiamme Azzurre), Simone Bernocchi e Marco Borgotti (CC Aniene), Giovanni Penato, Francesco Lanciotti e Andrea Schera (Fiamme Gialle), Sara Daldoss ed Elena Ricchiero (Fiamme Azzurre), Sara Vesentini (Kayak Cremona Sport), Giorgia Lacalamita (Marina Militare) e Irene Burgo (Fiamme Oro).
Federazione Italiana Canoa Kayak